Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto risulta un'ottava sotto alla nota scritta.
Entrato in uso verso la fine del 17° sec., accanto al violone, suo diretto antenato, rimase confinato a lungo al raddoppio del basso e sostegno dell’armonia, ...
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liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] mandolini. Questa professione ebbe quasi certamente origine tra i Tirolesi, ricchi di legno adatto. Celebri liutai d’origine tedesca si stabilirono tra il 15° e il 16° sec. in Italia: L. Maler, col figlio ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] calcola, più di 1100 tra violini e viole e almeno 80 violoncelli, che sono stati suonati dai massimi violinisti di ogni tempo tra cui N. Paganini e G.B. Viotti.
Vita
Lavorò nella bottega di Nicola Amati ...
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Famiglia di liutai, attiva a Milano (secc. 17º-18º); il primo esponente Carlo Giuseppe (Novara 1660 circa - Milano dopo il 1737) studiò con Grancino, tenne bottega in Milano (1690-1715 circa), costruì [...] ottimi violoncelli e contrabbassi. Il figlio Paolo Antonio (Milano 1690 circa - ivi 1760 circa) costruì anche chitarre e nei violini s'ispirò ai Guarneri. Altri T. furono Carlo, Antonio e Pietro (attivo ancora nel 1783). ...
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In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica [...] (la melodia sottoposta alle altre). In una composizione orchestrale, si indicano come b. sia i contrabbassi sia i violoncelli o i fagotti soli o insieme, a parti reali o a raddoppi. Con funzione appositiva, il termine, unito al nome di uno strumento ...
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Famiglia di liutai. Il capostipite fu Carlo (Cremona 1685 circa - ivi 1747), che lavorò con A. Stradivari fino al 1716, poi in proprio; specialmente pregiati i suoi violoncelli. Continuò l'impresa Michelangelo, [...] 1770 circa), il quale - sebbene non giungesse alla perizia del padre - pure ottenne in alcuni strumenti (specialmente nei contrabbassi) notevoli pregi di fattura e sonorità. Con i figli di Michelangelo, Nicola e Zosimo, la bontà degli strumenti venne ...
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In musica, notazione complessiva delle parti, vocali e strumentali, di un pezzo di musica. La p. è ordinata in modo che al gruppo degli strumenti ad arco si sovrapponga quello delle percussioni, e a questo [...] ottavino, flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni, trombe, tromboni, tube, percussioni, arpe, violini primi e secondi, viole, violoncelli e contrabbassi. Le voci si pongono o tra i violoncelli e le viole (alla maniera antica) o tra i primi violini e ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] (alcuni di questi strumenti erano "a pera", avevano, cioè, la forma delle antiche viole, senza le incavature delle C C). Sui contrabbassi, inoltre, il B. fu il primo in Italia a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B ...
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PONTICELLO (fr. chevalet; sp. puente; ted. Steg; ingl. bridge)
Francesco VATIELLI
È un pezzetto sottile di legno intagliato in taluni punti, che viene posto sopra il piano armonico degli strumenti ad [...] tecnica dell'arco. Nei violini e nelle viole i piedi del ponticello sono bassi, mentre nei violoncelli e nei contrabbassi sono elevati. Le intaccature nelle quali passano le corde devono sul ponticello essere segnate con scrupolosa precisione. La ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] interno dell’o. sinfonica gli strumenti si raggruppano per famiglie (fig.): archi (violini, viole, violoncelli, contrabbassi), legni (flauti, oboi, clarinetti, fagotti), ottoni (trombe, corni, tromboni) e percussioni (timpani, triangolo, piatti), più ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi degli (o per) sci, dispositivo che...