Contrabbassista statunitense di jazz (Pittsburgh, Pennsylvania, 1926 - Indianapolis 2002). Accompagnatore e solista di notevole rilievo tecnico-espressivo, B. ha continuato e sviluppato il sistema esecutivo [...] introdotto nel jazz da J. Blanton divenendo uno dei maggiori contrabbassisti contemporanei. Dal 1951 al 1966 ha collaborato con O. Peterson. ...
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Contrabbassista di jazz afroamericano (Miami 1934 - New York 1976). Dopo aver suonato con L. Tristano, B. Evans e O. Coleman, dal 1961 al 1966 fece parte del quartetto di J. Coltrane, dando un contributo [...] decisivo alla musica del sassofonista di Hamlet. Militò poi nei gruppi di E. Jones e di A. Shepp. Fu uno dei più significativi contrabbassisti del periodo di transizione tra il tardo hard bop e il free jazz. ...
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Contrabbassista e violoncellista di jazz afroamericano (n. Ferndale, Michigan, 1937). Continuatore della tradizione esecutiva iniziata da J. Blanton e proseguita da O. Pettiford e R. Brown, C. si è messo [...] in luce negli anni Sessanta, quando entrò a far parte del complesso di M. Davis. Per la cavata ampia e profonda, lo swing poderoso e l'intelligenza musicale, C. è tra i più apprezzati contrabbassisti del jazz moderno. ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] firmato nel 1747 per i balli di carnevale. Nel 1763 suonò in orchestra con G. Pugnani e nel 1771, ancora come contrabbassista, al teatro Regio. Appare un'ultima volta in un elenco orchestrale della cappella reale nel 1785, da cui risulta la data ...
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contrabbasso
(meno corretto contrabasso) s. m. [comp. di contra- e del sost. basso, come nome di strumento musicale]. – 1. a. Strumento a tre, quattro o cinque corde appartenente alla famiglia degli archi (col violino, la viola e il violoncello)...