Adozione di metodi che impediscono il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. Il controllo della fertilità umana viene [...] la caratteristica più tipica. Per conseguire l’effetto contraccettivo sono però importanti anche l’azione a livello uterino, ,07 per 100 anni/donna. Un secondo gruppo di tecniche contraccettive, la cui efficienza è minore di quella offerta dai metodi ...
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contraccettivo d'emergenza
contraccettivo d’emergenza (contraccettivo di emergenza), loc. s.le m. Farmaco che ha lo scopo di evitare una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto.
• L’obiezione [...] spegnere sul nascere un’eventuale gravidanza. (Francesco Ognibene, Avvenire, 9 giugno 2016, p. 17, èVita).
- Composto dal s. m. contraccettivo, dalla prep. di e dal s. f. emergenza.
- Già attestato nel Corriere d’Informazione del 29 settembre 1972, p ...
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pillola dei cinque giorni dopo
loc. s.le f. Contraccettivo d’emergenza che può impedire una gravidanza indesiderata, se assunto entro cinque giorni dal rapporto.
• Elementi che rendono più incerta l’assistenza [...] alle donne; elementi essenziali da considerare quando si tratta della contraccezione di emergenza e della pillola dei cinque giorni dopo. Prima di tutto, è bene sottolineare che la diffusione di questo ...
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spirale
In ginecologia, dispositivo intrauterino, detto anche IUD (IntraUterin Device), usato a scopo contraccettivo (➔ contraccezione) o terapeutico. ● Nella diagnostica strumentale, TAC s., evoluzione [...] della TAC tradizionale, in cui lo strumento ruota intorno al paziente descrivendo una spirale. In un tempo molto minore, questo apparecchio fornisce, rispetto alle tecniche tradizionali, un numero molto ...
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condom
Esile guaina di gomma o altro materiale elastico atto a rivestire il pene a scopo contraccettivo o di profilassi, detta comunemente preservativo. Il materiale con il quale sono costruiti i c. [...] è il lattice ma nuove tecnologie hanno introdotto prodotti a base di poliuretani. Sono stati inoltre immessi in commercio c. con applicazione vaginale, dotati di particolare conformazione anatomica ...
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Denominazione dell’enantiomero fisiologicamente attivo, levogiro, del composto chimico di formula C21H28O2, importante progestinico sintetico usato, sin dagli anni 1980, come contraccettivo orale in combinazione [...] approvato in vari paesi, dapprima in associazione con estrogeni e successivamente da solo, come contraccettivo postcoitale (talora definito contraccettivo di emergenza e anche, impropriamente, del giorno dopo). Sebbene il meccanismo di azione non ...
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norelgestromin
Progestinico di sintesi che, associato all’etinilestradiolo, viene usato per preparati transdermici a lento rilascio (cerotti), a scopo contraccettivo. Tale contraccezione ormonale si [...] effettua posizionando sulla cute un cerotto a settimana per tre settimane, con una settimana libera ogni quattro. L’efficacia contraccettiva e gli effetti collaterali sono sovrapponibili a quelli delle altre formulazioni di contraccezione ormonale. ...
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pillola del giorno dopo
pìllola del giórno dòpo locuz. sost. f. – Farmaco utilizzato come metodo di contraccezione d’emergenza se assunto entro le 72 ore (tre giorni) successive a un rapporto sessuale [...] non protetto o al fallimento di un altro metodo contraccettivo. Il principio attivo oggi maggiormente utilizzato è il progestinico levonorgestrel, che agisce ritardando o bloccando l’ovulazione. Secondo gli studi più recenti non ha effetti sull’ ...
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position paper
loc. s.le m. inv. Memoria ufficiale, documento che presenta una rassegna informativa completa su un determinato argomento.
• Il position paper delle due società scientifiche [Società italiana [...] italiana per la contraccezione] punta a dimostrare che il prodotto [la pillola del giorno dopo] svolge un ruolo meramente contraccettivo e non abortivo. (Emanuela Vinai, Avvenire, 9 giugno 2011, p. 1, Prima pagina) • «È un treno che non possiamo ...
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pillola dei cinque giorni
pìllola dei cìnque giórni locuz. sost. f. – Farmaco, ulipristal acetato, modulatore selettivo del recettore del progesterone, la cui capacità è quella di impedire l’instaurarsi [...] fino a cinque giorni (120 ore) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo. L’ulipristal acetato agisce principalmente bloccando o ritardando l’ovulazione, in modo da prevenire la fecondazione della cellula ...
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contraccettivo
(o contracettivo) agg. e s. m. [dall’ingl. contraceptive, comp. di contra- e (con)ceptive «relativo al concepimento»; la geminazione della -c-, nella pronuncia e grafia più frequenti in Italia, è dovuta ad analogia con la serie...
anticoncezionale
agg. [comp. di anti-1 e concezione]. – Che tende a impedire la fecondazione, il concepimento: propaganda a., metodi a.; in partic., è termine usato (così come i sinon. antifecondativo e contraccettivo) per indicare ogni mezzo,...