PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] contrada Borgo di Amelia e doveva godere di una buona disponibilità economica.
Dal nome di attribuzione non condivisibile della pala di S. Martino a Strada, presso Grassina, nella chiesa della Madonna di Torano presso San Lorenzo Nuovo (Fascietti, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contradadi Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] il soffit to nella chiesa del vicino borgo diSan Quirico e contemporaneamente, con ogni probabilità, era al Rigon (pp. 57-58) non riesce più di identificare la pala di S. Martino nella arcipretale di Montebello (1791-1798 c.). Del resto, "la ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] San Giovanni e Pietro da Cortona. I nove dipinti che formavano questo prezioso ciclo, venduti dallo stesso cardinale a Filippo IV di agosto 1636 acquistò una casa nella contradadi S. Marco a Siena (p Siena, nella parrocchia di S. Martino, l’11 agosto ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] santuari di Treviglio (Ceriana) e Corbetta (1618-21: Spiriti; Passoni, pp. 255-261), nelle piccole chiese di S. Martino a mentre i disegni di Fabio furono ereditati dal collaboratore G. Besozzi per finire presso un cartolaio dicontrada S. Margherita ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] contrada S. Marina, e il soprannome. In questo periodo portò a termine una serie di trasferito nel 1812 in quella di S. Martino e nel settembre 1818 a S di queste è firmata "Opus Gio Ferrari Toreti"). Prima del 1806 portò a termine "due statue per San ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] diSan Giorgio didi S. Gerolamo al Monte di Portofino (conosciuta come abbazia della Cervara) e per quella di S. Martinodi Cornigliano.
Il Valsoldo alternò l’attività di scultore di atto di vendita di una casa a lui appartenuta, «in contrada de ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] moglie Isabetta Lavorni, risulta abitare nella contrada veronese di S. Silvestro (Brenzoni, 1972); SanMartino Buon Albergo (Verona; cfr. Comini Muscojona, 1978). Chiamato insieme col Prunato dai nobili Canossa il 22 sett. 1687, stimò i 387 quadri di ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] , in particolare a Milano e nell’area lombardo-piemontese.
Tra gli interventi di edilizia residenziale a Milano si segnalano la facciata della casa di Ignazio Morardet in contradaSan Giovanni alle Quattro Facce del 1814, quella dei marchesi Medici ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] una scena di Crocifissione.
Se il S.Martino e il nel 1541 negli stati delle anime in contradadi S. Stefano, insieme con quello di demolizione della cittadella spagnola diSan Prospero coincise con un sostanziale mutamento di rotta della carriera di ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] l'anagrafe della contradadi S. Nicolò, di Bionde di Visegna, le opere, infine, recentemente segnalate dal Marinelli (1987), cioè la Deposizione di Cristo già nell'oratorio del Cristo presso San chiesa parrocchiale di S. Martino in Povegliano ...
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