proprio
proprio aggettivo che, attribuito a un ente matematico, ne fornisce una caratterizzazione che dipende dal particolare contesto.
☐ Nella teoria degli insiemi, un insieme A si dice sottoinsieme [...] né una identità (quale x = x, che è soddisfatta da qualunque valore o espressione si sostituisca all’incognita) né una contraddizione (quale x = x + 1, che non ammette alcuna soluzione). In contrapposizione, un’equazione è un’equazione impropria se è ...
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Parmenide
(Παρμενιδες) Dialogo di Platone. Vi si descrive il dialogo fra Parmenide, Zenone e Socrate avente come oggetto il problematico rapporto fra uno e molteplice, donde origina l’aporeticità conseguente [...] stesso tutto è molteplice perché partecipa del genere della molteplicità» (129 b-c). Con il superamento di tale contraddizione che comporta la stasi in cui si risolvono le critiche eleatiche, Socrate enuncia una soluzione fondata sulla dottrina dell ...
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Sohn-Retel, Alfred
Filosofo tedesco (Parigi 1899- Brema 1990). Formatosi con Cassirer e A. Weber, si avvicinò alla Scuola di Francoforte (➔ Francoforte, Scuola di). Sulla base di un’approfondita lettura [...] a utilizzare in modo crescente il sapere scientifico-tecnologico, che rende sempre più astratto il lavoro: di qui la contraddizione tra produzione e circolazione, tra valori e prezzi, alla quale il sistema capitalistico ha reagito con il controllo ...
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tautologia
tautologia (dal greco tautós, «stesso, identico» e lógos, «ragionamento») in logica matematica, proposizione che risulta vera indipendentemente dal valore di verità delle singole parti che [...] di tautologie sono le seguenti forme:
• A ⇒ (B ⇒ A) (legge dell’’«a fortiori»)
• ¬(A ∧ ¬A) (principio di non contraddizione)
• ¬¬A ⇔ A (doppia negazione)
• A ⇔ A (riflessività della doppia implicazione)
• (A ⇔ B) ⇔ (B ⇔ A) (simmetria della doppia ...
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RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due [...] posizioni noetica e dianoetica, fuse da un lato i due principî nell'ibrida formula del principium identitatis et contradictionis (v. contraddizione; identità), asserente che A è A e non è non-A, e dall'altro lasciò sussistere il principio dianoetico ...
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. L'idea tradizionale della "cosa in sé" può essere, con sufficiente esattezza, indicata con l'esse in re degli scolastici, in quanto esso si distingue dall'esse in intellectu. La cosa in sé è la cosa [...] continuava a credere che per pensare non ci si dovesse contraddire. Si credette, dalla scuola kantiana pura, di eliminare la contraddizione, sviluppando il concetto di limite già accennato da Kant e mostrando come la cosa in sé sia un concetto-limite ...
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MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] − in gran parte per sostenere la domanda, ma anche con provvedimenti a favore dei ''superburocrati'' − che sembrava in contraddizione con i principi della sua parte politica e che innescò una spirale di richieste in vasti settori del pubblico impiego ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] si dispiega nella storia" (v. Dilthey, 1923; tr. it., pp. 134-135). D'altra parte, però, neppure gli sfuggivano le contraddizioni dello storicismo. A due riprese, nel novembre del 1903 nel discorso in occasione del suo settantesimo compleanno, e nel ...
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gentista
agg. Che coglie il modo di sentire della gente comune.
• Nonostante questa apertura gentista, nonostante Cielo possa godere dei diritti sul calcio di Sky, nonostante Cielo sia a tutti gli effetti [...] in discussione i corpi di sicurezza, con cui l’italiano medio spesso ancora si identifica, rappresenta una forma di contraddizione con il profilo politico e comunicativo che Renzi ha deciso di adottare. (Mario Ajello, Messaggero, 6 settembre 2014, p ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] è Manon Lescaut di Puccini, nel 1974) con un rispetto totale, anche qui, per la realtà e la verità, mai in contraddizione con le esigenze della musica e le necessità del palcoscenico. Additato come un capolavoro, in questo senso, l'allestimento alla ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...