Il modo di pensare dei ‘primitivi’, secondo la teoria formulata dall’etnologo L. Lévy-Bruhl. Esso sarebbe qualitativamente differente dal nostro, in quanto si regolerebbe non secondo la logica e, in particolare, [...] il principio aristotelico di contraddizione, bensì secondo la cosiddetta legge di partecipazione. ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] e spedito gli oppositori nei campi di concentramento. In Italia, invece, i comunisti avevano posto in primo piano la “contraddizione” tra la costituzione italiana e la pratica dei governi borghesi. Per la prima via, diceva Colletti, andava perduto od ...
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ipotesi
ipotesi in logica, enunciato che viene assunto per indagarne le conseguenze, a prescindere dalla sua eventuale verità fattuale: nelle dimostrazioni per assurdo, per esempio, si assume come ipotesi [...] si assume come ulteriore ipotesi proprio la negazione della tesi del teorema che si intende dimostrare, per ricavarne una contraddizione. In un’altra tecnica dimostrativa, per provare che dagli assiomi di una teoria T discende una implicazione A ⇒ B ...
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tripadvisorista
s. m. e f. Appassionato dello scambio di pareri e giudizi attraverso il portale web TripAdvisor, che pubblica recensioni di utenti su hotel, ristoranti e località turistiche.
• È qui [...] che forse va cercata la più insidiosa contraddizione di Predappio. Non già nella contrapposizione ideologica tra adorazione e damnatio, che appartiene soprattutto al Novecento. Non solo nell’ambiguo fascino del simbolo, che pure resiste. Ma nella ...
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NEGAZIONE - Grammatica
Giacomo Devoto
Rapporto logico elementare che si applica a qualsiasi categoria linguistica e ha assunto forme speciali per le esigenze morfologiche e per l'influenza di elementi [...] . Si distingue il rapporto passivo di semplice esclusione e quello attivo di contraddizione: posso, non posso (semplice esclusione); amico, nemico (contraddizione).
La negazione linguistica si può presentare sotto forme diverse: come morfema (v ...
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antitesi
Dal lat. antithåsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione». Originariamente indicava un generale rapporto di opposizione fra due concetti. Aristotele per primo ne teorizzò i vari aspetti, distinguendo [...] quattro modi di essere in rapporto di a.: relazione, contrarietà, steresi e contraddizione, formata dall’affermazione e dalla negazione. Da Kant in poi a. non significa più il rapporto di opposizione, ma il termine negativo dell’opposizione stessa: ...
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Storico italiano della filosofia (Pozzuoli 1839 - Roma 1920), prof. nelle univ. di Palermo, Padova e Roma; socio nazionale dei Lincei (1913). Opere principali: Storia critica delle categorie dai primordi [...] della filosofia greca fino a Hegel (2 voll., 1871); Il principio di contraddizione (1883). Pubblicò studî su Kant, Schopenhauer, N. Vernia, G. Zabarella, ecc. ...
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Filosofo svedese (n. Skinskatteberg, Västmanland, 1823 - m. 1909), fu prof. di filosofia teoretica all'univ. di Lund (1866-98). Partito da posizioni idealistiche, polemizzò poi contro il personalismo idealistico [...] di Böstrom e della sua scuola e contro la dottrina hegeliana della contraddizione logica (Ueber den Satz des Widerspruchs und die Bedeutung der Negation, 1881) cercando di conciliare la dialettica hegeliana con i risultati della scienza moderna ( ...
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Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] . 148/2011, introdotta surrettiziamente al momento della conversione in legge della manovra d’agosto, si ponga in contraddizione logica con il principio di imparzialità organizzativa, di cui la distinzione funzionale tra indirizzo politico e gestione ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] logiche cui essa deve obbedire. Sono questi i cosiddetti p. logici, riassunti essenzialmente da Aristotele nel p. di contraddizione (➔ contraddizione; identità). Nell’età moderna, G.W. von Leibniz aggiunge a questi p. quello di ‘ragion sufficiente ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...