BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] con grande successo la filiale di piazza del Duomo -, fu tuttavia ben presto evidente la necessità di affrontare una contraddizione visibile sin dalla nascita dell'impresa: il conflitto fra le sue autonome esigenze ed i diversi inter s resenti all ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] Angelo. Processato dal tribunale della S. Consulta, negò a lungo la partecipazione alla cospirazione, prima di cadere infine in contraddizione ed essere condannato il 21 agosto1845 alla galera a vita, da scontare nel forte di Civita Castellana.
Con l ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 'opuscolo egli mostrava di giudicare sostanzialmente negativo, per la potestà religiosa, l'esercizio del potere temporale, sottolineando la contraddizione in termini presente nella dizione di "partito cattolico", in quanto l'impegno "di parte" di un ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] savi, di soccorrerlo con un congruo indennizzo. La decisione del Senato era legittimata, nonostante l'apparente contraddizione, dal principio della non retribuzione delle cariche più rilevanti e dispendiose, generalmente affidate ai patrizi più ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] Merope, cui farà seguito, l’anno dopo, il Tancredi.
Merope (Parma 1589) nasce dalla volontà di risolvere un’apparente contraddizione della Poetica, che in un punto privilegia le tragedie a fine funesto, ma in un altro commenda anche quelle in cui ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di Simmel il migliore antidoto rispetto a un’applicazione della logica per se stessa che finisse con l’entrare in contraddizione con il mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La cifra cui Perticone giunge è allora quella del ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] (Ludovico Quaroni e lo sviluppo dell’architettura moderna in Italia, Milano 1964), in una disamina disciplinare delle «realtà della contraddizione» che fu definita da Zevi, nella sua recensione su L’Espresso (28 giugno 1964), «rarissima e forse unica ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] rappresentato dalle principali categorie logiche, quelle che entrano in gioco, in particolare, nel giudizio storico: differenza, identità, contraddizione, a ciascuna delle quali è dedicato un capitolo specifico (anche se non sempre il loro titolo lo ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] su quella romantica, il C. aderì ai principi delle nuove dottrine, ma conservò, senza avvertire la contraddizione, anche certi atteggiamenti tipicamente romantici; sinceramente fedele ad un ideale di Stato laico e liberale, lo identificava ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] sua presenza presso l'oratore veneto in questo periodo lascerebbe credere a qualche sua incombenza di carattere diplomatico: in contraddizione con questa ipotesi appare peraltro il viaggio del B. in Terrasanta nel novembre del 1452, dopo alcuni mesi ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...