BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che giudica stabilendo il rapporto tra il soggetto e il predicato e risolve e integra in sé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B. tutto deve essere misura nella natura ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] metafisico. "Il mio pensiero", scrive il B., "vuol essere francamente storicistico e metafisico, senza che tali aggettivi rappresentino una contraddizione in termini, anzi nel senso che il secondo avvalori il primo" (p. 3).
La questione è in che cosa ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] col re dei Romani Sigismondo (come mostra di ritenere anche il Cognasso nel VI volume della Storia di Milano, p. 169, in contraddizione, tuttavia, con quanto è scritto, a p. 171, ove sembra invece che si accetti la data del 13 ott. 1413 per la ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] l’impossibilità di superare il mistero. In sostanza, secondo Gentile, Spirito sosteneva, senza motivarne le ragioni, la contraddizione per cui non possiamo non ricercare un senso alla nostra esistenza, constatando al contempo che ci sfugge.
Come si ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] tesi di fondo, speculare a quello che caratterizza La nobiltà et l’eccellenza delle donne, hanno voluto vedere una latente contraddizione tra il messaggio dell’opera e il metodo utilizzato per sostenerla.
Al 1° maggio del 1645 risale la stesura del ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] solenne a Firenze, ricevuta dal generale in capo delle armate francesi in Italia G. Murat. L'intima contraddizione di una dinastia borbonica impiantata dai repubblicani francesi imbarazzava gli stessi sovrani e lasciava sconcertati un po' tutti ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] salone di G. da San Giovanni, in Antichità viva, XV (1976), 4, pp. 3-25; A. Banti, G. da San Giovanni pittore della contraddizione, Firenze 1977 (con bibl.); G. da San Giovanni (1592-1636) (catal.), a cura di M.P. Mannini - C. D'Afflitto, Vico d'Elsa ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] produzione, e quindi il capitale e la sua produttività, restano immutate. Secondo il L., inoltre, finiscono per cadere in contraddizione tutte quelle teorie che si propongono di determinare i salari e i profitti sulla base della conoscenza del valore ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] tra l'accettazione dei principî e degli ordinamenti dello Stato democratico e la tendenza eversiva e rivoluzionaria. Questa contraddizione impediva, secondo il C., una loro collaborazione a livello di governo con gli schieramenti che si richiamavano ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sul metro d'un "natural ordine" razionalisticamente scandito. Ma cambia il metodo d'analisi: il C. infatti supera la contraddizione severiniana tra l'esecuzione di una prova retorica sullo schema di Ermogene e l'aderenza a una prospettiva scientifica ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...