MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ed Eduardo De Filippo per la scrittura e l’uso del dialetto – aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la «metafisica dei valori» (Meldolesi, 1987, p. 77) del sistema culturale affermatosi negli anni Cinquanta, e che per ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] lasciò al nipote Carlo Il duca di Massa la somma, non ceito indifferente, di 500.000 scudi. Una non piccola contraddizione con quanto egli stesso aveva scritto molti anni prima: "sempre che Nostro Signore provvedesse al mio bisogno, sarebbe certo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] della modernità come Ch.F. de Montalembert, G.K. Chesterton, L.F. Veuillot, e altri. Rumore aveva suscitato Segno di contraddizione (Brescia 1933), che lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e altri ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] giusta soluzione, a spiegare cioè le maree con l'attrazione lunare, ma fa leva su questo punto per evidenziare una contraddizione con la teoria del movimento di rotazione e rivoluzione della Terra gravante sul Sole; e si appiglia a questa difficoltà ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] essere coerente, e quella di Marx non lo era. Per qualche anno lavorò, senza riuscirci, a tentare di sanare questa contraddizione. La sua conclusione fu che il nucleo dell’analisi di Marx, la teoria del valore lavoro, conservava una sua validità ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , 'l tu' serv'e amico, nel quale il poeta senese con un affiorante sorriso d'ironia crede di cogliere in contraddizione, nel sonetto Oltre la spera che più larga gira, l'amico poeta fiorentino, che rintuzzerà forse indirettamente l'accusa nella prosa ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] la politica popolare del Savonarola.
Non sembra quindi possibile condividere l'interpretazione di chi (Schnitzer), individuando una contraddizione di fondo fra la posizione politica e l'ammirazine, più volte professata negli scritti, per l'operato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Stato malatestiano, ma subito si profilarono all'orizzonte minacce e pericoli. Il 23 genn. 1430 Martino V, in aperta contraddizione con quanto promesso allo zio, intimò la cessione alla Chiesa di tutte le terre che i Malatesta possedevano a titolo ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] dell’Uno infinito e delle sue attribuzioni, il M., costruendo il proprio sistema attraverso i principî di contraddizione (così come postulato da Wolff) e della cosiddetta «ragione sufficiente», intrinseca e universale, ammette pure l’esistenza ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] diagonali, che non sempre riescono a mantenere il contatto reale ed ideale con lo schema contornante. Ma nonostante questa contraddizione grafica e la puerile venatura facsimilare del legno della Croce, il Lamento ha una sua elementare ma persuasiva ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...