FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] favori e la protezione di cui godevano qui parecchi ecclesiastici ignoranti, tra cui Furlanetto"; un tale giudizio è in contraddizione con quanto riferito dal Caffi, secondo il quale il Galuppi, che avrebbe assai apprezzato i progressi compiuti dal F ...
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Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] da costituire assieme nel 1939 la compagnia indipendente Frank Capra Productions) rivela, sin dai primi film, un'interessante contraddizione: ossia il fatto che gli epiloghi consolatori e miracolosi (il connubio tra i pochi abbienti e i numerosissimi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] La potenza, ossia l'essere della possibilità, non rappresenta una mera possibilità logica nel senso di una mancanza di contraddizione intrinseca, bensì alcunché di reale nel senso d'un essere incompleto, che può diventare un determinato ente, pur non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] negli Appunti su Descartes – modificando il giudizio che, su questo autore, aveva offerto nelle opere precedenti – insisteva sulla contraddizione tra il lato scettico del soggettivismo, espresso dal dubbio metodico e dal cogito, e quello, autentico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Al fondo delle cose, della vita stessa e delle vicende dell’umanità non vi sarebbe altro – egli sostiene – che «assurdo» e «contraddizione». E la storia, al di là di qualsiasi tentativo di spiegazione (la polemica rensiana è sempre mirata ai sistemi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 'Aposa, dove non valevano più i privilegi riconosciuti allo studio bolognese.
Con quest'ultima parte del racconto è in aperta contraddizione la notizia d'un suo insegnamento a Montpellier. Ripetuta dagli autori che fanno A. nativo di quella città, e ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] 492), integra – benché fra le due Testi Rasponi (1912, p. 125) abbia visto «una così insanabile contraddizione» – quella di Eucherio, non senza qualche travisamento. Conferma esplicitamente la fama di santità («Petronius Bononiensis Italiae episcopus ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] delle biade", cruciale nei "correnti travagliosi tempi" di "penuria" e "carestia", che il C. pare ingabbiato nella stridente contraddizione d'esigere, da un lato, l'afflusso dall'esterno e d'imporre, dall'altro, simultaneamente la più drastica ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi. Sulla base di antiche tradizioni settarie e di recenti indicazioni mazziniane essi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] dalla critica coeva, non senza cadenze memori della tradizione lirica più nobile; ma, allo stesso tempo, seppe distendersi, senza contraddizione, nella prosa: che apre il primo libro, con un attacco senza riscontri nei contemporanei, con Al di qua d ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...