Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] settario veniva ricostruito e definito da ricerche minute, rigorosamente filologiche, che ne risolvevano l’apparente contraddizione politica di cospiratore e agente del Direttorio: «l’azione rivoluzionaria (giacobina, democratica) in Italia era ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] "alli magnifici signori Academici Fiorentini", nel quale egli riesamina la questione del giorno dell'innamoramento del poeta, cogliendo una contraddizione nell'opinione corrente, che lo indicava nel venerdì santo e lo identificava nel 6 apr. 1327, in ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] vita attuali e del passato, come l'appello costante alla necessità di attenersi strettamente ai fatti, non era in contraddizione con il complesso ed eclettico sistema cosmologico e cosmogonico messo a punto dal G., e sostanzialmente mai da lui mutato ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] state mosse, scrisse in punto di morte all'amico C. Quaranta: "nelle azioni della mia vita non vi fu ombra di contraddizione, perché volli l'indipendenza, l'unità, la libertà e la grandezza d'Italia, ma non volli […] la distruzione della religione ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] . Il che ridimensiona, come ha scritto Rochat, il suo ruolo di "esponente della rigida tradizione piemontese in contraddizione polemica all'arrivismo fascista" generalmente attribuitogli allora e, soprattutto, in seguito, sia per le polemiche di cui ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] , sostenne (2 maggio 1882) che il trattato doveva approvarsi anche se era peggiore di quello del 1877: una contraddizione che gli fu rimproverata e che testimoniava l'evolversi dell'originario libero-scambismo del B. verso l'accettazione, seppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] di esse, uno spazio speciale era non casualmente occupato dalla geografia.
Brunialti incorreva però in qualche modo in una contraddizione. Si opponeva a Orlando sul piano del metodo, ma al tempo stesso veniva accentuando sempre di più il ruolo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] nelle campagne. Nel primo dialogo, l'unico pubblicato, il problema religioso era affrontato affermando la non contraddizione tra democrazia e cristianesimo, il principio della separazione tra potere spirituale e potere temporale e la legittimità ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Garibaldi. I suoi interventi parvero tradire le idee democratiche professate per un'intera vita: toccò al L. denunciare tale contraddizione.
Per di più, nel dicembre del 1895, andando sposa la figlia di Crispi, Carducci le dedicò una composizione il ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] in genere a conoscenza della pittura marchigiana. Tutti dati ormai assodati dalla critica che concordano o che non sono in contraddizione con quanto sappiamo del Corradini. Si può aggiungere (Battisti, 1971, p. 502) che la Natività della Vergine del ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...