CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] accanto a quello sin'ora descritto; e questo "secondo filone" è parso costituire una "giustapposizione" o una "contraddizione" (Galasso) nei confronti del precedente. Non si scorge infatti la saldatura tra l'eredità del Mezzogiorno liberale moderato ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] , p. 359). Difficile, da questo punto in poi, mettere ordine tra i dati della sua biografia. Sicuramente irricevibile, poiché in contraddizione con la presenza del L. a Mantova in quello stesso periodo, è la notizia, ora ripresa da M. Bregoli Russo ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] Baia e Pozzuoli, nell'ambito della sua lucida promozione e divulgazione della propria pittura col tramite incisorio. In contraddizione solo apparente, l'impostazione di queste stampe sembra scostarsi dal filone che sarà invece importante nella futura ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] con precisione gli eventi, artistici o privati, dal momento che le fonti, le cronache e la narrazione sono spesso in contraddizione tra loro. Pur in assenza di date esatte, è possibile tuttavia affermare che, lasciata la compagnia Fiorio, Pezzana e ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ; e soprattutto a entrare in contatto con il circolo del Leonardo di Giovanni Papini, senza nessuna "consapevolezza di contraddizione" fra l'alto magistero dell'università fiorentina e la ricchezza di fermenti etici e culturali che animavano il ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] in cui I. parla di un viaggio che avrebbe compiuto in gioventù a Vienna. Questa datazione così bassa entrerebbe però in contraddizione, per esempio, con quanto si sa dei maestri che I. ebbe a Roma, e in particolare con Zeraḥyah ben Yiṣḥaq ben ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] segnata da momenti in cui il D., personaggio estroso e forse un po' esibizionista, non fu esente da qualche contraddizione, il suo impegno passò alla costituzione del partito socialista, di cui, peraltro, aveva ravvisato la possibilità già alla fine ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , che continuamente si rivela nel poema, e che può sembrare - a chi non intenda bene l'anima dell'A. - in contraddizione con l'aspetto religioso del poema stesso, ha origine, tra l'altro, la creazione eterodossa del luminoso castello nel Limbo, dove ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] anche "l'espressione amabile, gaia, dolcemente luminosa" che ne costituiva il fascino. Accanto a questo, uno spirito di contraddizione che era anche il segno di "indipendenza di giudizio, rifiuto di piegarsi a norme e valori ricevuti" (Romeo, Cavour ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fase di "realismo esistenziale" nella quale Vittorini e altri videro un ritorno del G. alle sue doti naturali, vinta la contraddizione tra modernismo e verismo, distinse l'opera del G. oltre gli anni Cinquanta e perdurò negli anni Sessanta. Si rivelò ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...