Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] relazioni»). A causa di continui accrescimenti quantitativi, le forze produttive di una società entrano a un certo punto in contraddizione con i rapporti di produzione, e ciò determina una fase di rivoluzione e il passaggio a un organismo economico ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] in concreto. Una regola applicativa intellettuale avrebbe infatti comportato un processo all’infinito e addirittura una contraddizione, e quell’applicazione richiedeva quindi una regola non intellettuale. La riflessione estetica esprimeva con ciò lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e contrastare l’affermazione e la validità del nuovo sistema. Alla teoria eliocentrica viene principalmente imputata la flagrante contraddizione con quanto è invece attestato dai passi della Scrittura, di cui il più noto è quello dove Giosuè ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] materie mediche; si dedicò al pensiero moderno europeo, da Cartesio (la cui impostazione aprioristica egli sentì però in contraddizione con gli sviluppi più recenti dell'epistemologia e delle scienze) a Leibniz e Wolff, e soprattutto Newton, Locke ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Statuto era per questi autori, e per Mosca in particolare, un indizio di come «spessissimo il diritto pubblico scritto sia in contraddizione con quello di fatto» (Teorica dei governi, in Id., Scritti politici, a cura di G. Sola, 1° vol., 1982, p. 492 ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dal flusso violento della vita, l'umorismo, secondo Pirandello, permette di riconoscere e di mostrare agli altri la contraddizione da cui il crollo deriva.
Potenzialità del comico
Riflettere sulla comicità e sull'umorismo ha inoltre portato molti ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] (ibidem, II, 19); questa prova, però, non si applica ai principî logici fondamentali, come il principio di non-contraddizione, la cui verità necessaria può essere colta a priori (Metaphysica, IV, 3-4).
Una tale ‘ottimistica’ epistemologia risulta ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che giudica stabilendo il rapporto tra il soggetto e il predicato e risolve e integra in sé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B. tutto deve essere misura nella natura ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] metafisico. "Il mio pensiero", scrive il B., "vuol essere francamente storicistico e metafisico, senza che tali aggettivi rappresentino una contraddizione in termini, anzi nel senso che il secondo avvalori il primo" (p. 3).
La questione è in che cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] soprattutto, come una studiosa delle strutture e dei processi organici. Questi temi non erano d’altra parte in contraddizione con l’adesione alla filosofia naturale di Newton, anzi s’inquadravano perfettamente nella prospettiva newtoniana, così come ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...