complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] in genere, nonché le particelle elementari, danno luogo a fenomeni di duplice aspetto, corpuscolare e ondulatorio, con contraddizione solo apparente, dal momento che i due aspetti non si manifestano mai simultaneamente, ma appaiono piuttosto come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] il piano dal livello di fabbrica a tutta la società, neutralizzando in tal modo le tendenze alla crisi.
Il tema della contraddizione slitta dall’intreccio di forme del processo storico e figure della soggettività verso un ambito dai contorni labili e ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] il metodo di G. D., in Critica marxista, XVII (1979), 3, pp. 15-43; C. Natali, G. D. e il principio di non-contraddizione, in Riv. critica di storia della filosofia, XXXVI (1981), I, pp. 89-100; E. Romagna, Sistema e ricerca in G. D. - Sviluppo dell ...
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Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] della logica modernorum, assicurando ad essi larga diffusione (tra l'altro, distinguendo la certezza del principio di contraddizione assoluta, e la certezza del conoscere sensibile relativa; sostiene che questa può far ritenere esistenti realtà che ...
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SCARAVELLI, Luigi
Livio Sichirollo
Filosofo, nato a Firenze il 19 luglio 1894, morto a Pisa il 3 maggio 1957. Ordinario di filosofia teoretica a Pisa dal 1951. Di formazione scientifica e musicale, [...] interpreti di Kant, da cui derivò originali analisi del giudizio storico e il tema logico della distinzione e contraddizione.
Le sue opere (Critica del capire, Firenze 1942; Saggio sulla categoria kantiana della realtà, ivi 1947; Lezioni sulla ...
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Storico della filosofia italiano (Valeggio sul Mincio 1935 - Padova 2022), dal 1971 al 2009 prof. all'Univ. di Padova, emerito dal 2010. Socio corrispondente dei Lincei (1993). Studioso del pensiero antico, [...] attenzione per la sua filosofia pratica. Tra le opere: La filosofia del primo Aristotele (1962); Studi aristotelici (1975); Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni (1987); Le vie della ragione (1987); Le ragioni di Aristotele (1989 ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] dialettica", concetto estraneo alle scienze empiriche, le quali si occupano invece di "opposizioni reali" od opposizioni "senza contraddizione" (secondo la terminologia di Kant): di qui la tesi che il nucleo metodico centrale dell'opera di Marx ...
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Filosofo francese, nato a Birmandreis (Algeria) il 16 ottobre 1918, morto a La Verrière (Yvelines) il 23 ottobre 1990; è stato uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista in Francia. Nelle sue [...] "un processo semplice a due contrari", che dà origine a una contraddizione fonda mentale, la seconda è caratterizzata invece da una contraddizione "surdeterminata", ovvero dalla contraddizione fra forze produttive e rapporti di produzione, la quale ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] lo costituisce tale" (v. Garrigou-Lagrange, 19223, p. 166), ossia ogni ente è se stesso e non altro. Il principio di non-contraddizione è la forma negativa del principio di identità: l'ente non può non essere quello che è. Da questi due principi il ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] . In tale prospettiva ha utilizzato intuizioni della tradizione hegelo-marxista (per es., il concetto di contraddizione dialettica) e ha soprattutto dedicato attenzione alla teoria della scelta razionale, sviluppandone versioni particolarmente adatte ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...