Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] attorno alla sua figura.
Tornato a Roma per partecipare al conclave, Giovanni si trovò a fronteggiare una difficile contraddizione. Da una parte, egli era in obbligo di riconoscenza verso la fazione dei futuri trionfatori, capeggiata da Ascanio ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] , a cura di K. Meyer, Oxford 1894): tale identificazione, difficilmente sostenibile in sede di critica filologica, è in contraddizione con quanto afferma Giona, il quale riferisce esplicitamente che C. lasciò il Leinster, della cui provincia Offaly ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] solo a Pietro ma a tutti gli apostoli, ai quali, infatti, senza nessuna distinzione, affidò pari potestà. "Non vedo alcuna contraddizione, scrive il C., tra i due passi evangelici, in uno dei quali si dice che le chiavi furono promesse a Pietro ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] ad abbandonare undici giorni dopo in condizioni umilianti.
Questi ultimi anni di governo apparentemente tirannici entrano in contraddizione con le numerose deditiones cittadine di cui Bertrando era stato in precedenza destinatario. Per conquistare le ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] da Norcia) testimoniando di nuovo in D. il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto che egli spesso lavorasse su ordinazione (Eugippio e altri); la sua abilità oratoria prendeva così progressivamente forma ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] era un'insegna legata al luogo, introdotta a partire dall'età ottoniana nella teoria della sovranità transpersonale.
In apparente contraddizione con questi risultati è la concezione che si sviluppò nel sec. XIX e che in quello successivo giunse ad ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] stando alla lettera del testo del Bosca, sarebbero avvenute tra due personaggi che non sono contemporanei. L'evidente contraddizione può, però, essere facilmente sanata supponendo un banale refuso per cui il granduca di Toscana dovrebbe essere Cosimo ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] la scelta di questo papa, di inserire nella formula di fede ufficiale la dottrina teopaschita, una innegabile contraddizione con l'atteggiamento tenuto in merito dal suo predecessore Ormisda. Altri autori hanno invece sottolineato come quest'ultimo ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] 1849, firmato "Più di cinquecento sacerdoti", nel quale, tra gli altri rilievi sgraditi alla corte pontificia, notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] . Pascal, S. Kierkegaard, E. Husserl, H. Bergson, M. Blondel, E. Stein, S. Weil, M. F. Sciacca) che non vede alcuna contraddizione tra fede e ragione e riconosce alla fede il privilegio dell'intelligenza profonda e autentica del mistero di Dio e dell ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...