BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] . La data di nascita è controversa: il Casalis la pone (su basi opinabili) al 30 sett. 1628, ma tale data è in contraddizione con una patente del 12 sett. 1636 (Arch. di Stato di Torino, Controllo) che riservava a favore del B. una piazza di soldato ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] è ricordato come "zovane d'anni 25". La contemporaneità, della testimonianza parrebbe decisiva, anche, se è stata sottolineata la contraddizione con quanto afferma lo stesso Lancilotto nel Citalogo del 1543, in cui si attribuiscono al B. "anni 35 in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] del 1487 (Bacci, in Vita, 1901, p. 7 nota), risulta che si definiva muratore: potrebbe però trattarsi d'una contraddizione solamente apparente, dovuta a quelle che erano le incerte denominazioni dell'epoca. Il padre Giovanni nacque a Firenze nell ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Spirito" (se fosse stato giovane nel 1571 ogni ipotesi di collaborazione con Raffaello scomparirebbe; forse per ovviare a questa contraddizione il Bindi, 1883, non si sa su quale base, affermava poi invece che il C. morì vecchissimo).
Sembra comunque ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] case ad appartamenti" disegnate dal C. che ai successivi progetti per abitazioni redatti dall'architetto comasco.
Ma è proprio tale contraddizione, che nel C. ritroviamo a un livello ancora più chiaro confrontando la sua ricerca di questi anni con il ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] Baia e Pozzuoli, nell'ambito della sua lucida promozione e divulgazione della propria pittura col tramite incisorio. In contraddizione solo apparente, l'impostazione di queste stampe sembra scostarsi dal filone che sarà invece importante nella futura ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fase di "realismo esistenziale" nella quale Vittorini e altri videro un ritorno del G. alle sue doti naturali, vinta la contraddizione tra modernismo e verismo, distinse l'opera del G. oltre gli anni Cinquanta e perdurò negli anni Sessanta. Si rivelò ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , 'l tu' serv'e amico, nel quale il poeta senese con un affiorante sorriso d'ironia crede di cogliere in contraddizione, nel sonetto Oltre la spera che più larga gira, l'amico poeta fiorentino, che rintuzzerà forse indirettamente l'accusa nella prosa ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] diagonali, che non sempre riescono a mantenere il contatto reale ed ideale con lo schema contornante. Ma nonostante questa contraddizione grafica e la puerile venatura facsimilare del legno della Croce, il Lamento ha una sua elementare ma persuasiva ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] storia e progetto, tradizione e innovazione fu alla base di tutta l'attività artistica del G., che cela però una contraddizione di fondo. Se come progettista di opere pubbliche egli si attenne alle linee neoclassiche, poi neogreche, anticipate da G.B ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...