CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] su quella romantica, il C. aderì ai principi delle nuove dottrine, ma conservò, senza avvertire la contraddizione, anche certi atteggiamenti tipicamente romantici; sinceramente fedele ad un ideale di Stato laico e liberale, lo identificava ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] sua presenza presso l'oratore veneto in questo periodo lascerebbe credere a qualche sua incombenza di carattere diplomatico: in contraddizione con questa ipotesi appare peraltro il viaggio del B. in Terrasanta nel novembre del 1452, dopo alcuni mesi ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...]
Il L. morì nel 1517 e fu seppellito in S. Salvatore in Lauro.
La data del 1527, proposta da alcuni, sarebbe in contraddizione con un censimento effettuato tra il novembre 1517 e il marzo 1518, che registrò nella parrocchia di S. Trifone, vicino alla ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] si fondi su una "universale mancanza di dimostrazione dei principi della propria dottrina" e come implichi la "universale contraddizione" di tali principi "con la realtà tutta e con se stessi". Il teismo è quindi contraddittorio e illusorio ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] hunter è un capolavoro che sintetizza esemplarmente modi e temi del cinema di C.: la capacità di affrontare trasversalmente le contraddizioni storiche e sociali del proprio Paese, l'idealismo lirico di uno sguardo che pone in primo piano l'umanità ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] . Green opera una discutibile differenziazione tra sessualità, libido ed eros, con l'intento di superare la contraddizione insita nelle attività intellettuali, considerate come un sostituto delle espressioni artistiche più elevate ritenute essere la ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] l'incarico di membro della Camera di disciplina degli avvocati, che pure lasciò quando gli fu chiesto di prestare giuramento in contraddizione con quello prestato allo Statuto del 1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e Portici, dove spesso ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] . Non cessava intanto il B. di corrispondere con Roma con proposte di riordinamento o riforme amministrative, talora in contraddizione con la sua posizione antiliberale: il pontefice nel 1834 si lamentava per un progetto di riforme, inviatogli dal B ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] " dell'opera attuata nel disegno, oltre che il contatto personale coi committenti; si spiega in tal modo l'apparente contraddizione tra la presenza del bollo di Andrea, chiaramente leggibile sulla cona, e il riferimento a Gennaro, nelle carte di ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] austro-sabaudo di Valenciennes. iniziativa che modificava alquanto i cauti precedenti di neutralità, e trovavasi in non lieve contraddizione con la successiva missione che egli stesso dovette condurre, nel dicembre del 1795, a Madrid, al fine di ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...