CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] traduce la sufficienza e il disprezzo cittadineschi nei confronti del mondo rurale. Anche se, per una frequente contraddizione, la partecipazione realistica, pari almeno all'accademismo vernacolare, controbilancia l'intenzione e tende a dare respiro ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] in Italia (Assisi 1873); La popolazione e la teorica di Malthus (ibid. 1873); Intorno al valore del principio di contraddizione (ibid. 1875); Storia di Roma (Roma 1876); Sopra il Canzoniere di Francesco Petrarca (Assisi 1876); Saggio di filosofia ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] di una cultura e di un'arte più dinamiche e più inclini alla vita e alle sue feconde contraddizioni. Inoltre, alla polemica antiborghese e antipositivistica si aggiungeva la componente nazionalistica, attestata anche dai Canti di libertà (Napoli ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] le idee straniere, ma a limitarsi a usare solo le tecniche occidentali.
Apinan Poshyananda (1992, p. 58) vede una contraddizione nelle tesi del F.: da una parte egli sosteneva che non avrebbero dovuto esistere pregiudizi, perché l'arte moderna non è ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] (1895), pp. 13-21), riguardò un tema del tutto generale della chimica, la tavola periodica degli elementi e l’apparente contraddizione che aveva costituito la scoperta nel 1894 del gas nobile argon da parte di Lord Rayleigh e William Ramsay.
Alcuni ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] furono calorosamente accolti da Consalvo di Cordova, che probabilmente nutriva allora qualche personale orientamento antipontificio, in contraddizione con le direttive dei re cattolici. Il B. pertanto si sentì sufficientemente protetto per poter ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] dominanti dell'"eliminazione" delle parti più recenti e dell'"integrazione" delle più antiche, l'A. intervenne ampiamente, e in contraddizione con la critica sensibile e attenta da lui stesso fatta a restauratori "imprudenti" quali A. Rubbiani e A. D ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] popolo greco con i suoi convincimenti aulici in fatto di lingua italiana, verificabili anche nella prassi della scrittura, la contraddizione appare chiara.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Archivio storico italiano, XV (1846), App. III, pp. 772-75;Roma ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] ampiamente intesi, e a configurare come irrazionale qualsiasi interesse non rapportabile ad essi. Vera in questa posizione una contraddizione intrinseca, le cui conseguenze si colgono più volte nella vita del C.; se per un lato portava ad accettare ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] time that he become Pope" (Poole, p. 19 estr.): B. cioè doveva essere all'incirca venticinquenne. A parte la contraddizione dei due passi di Glabro, su ricordati, non è difficile immaginare, come hanno immaginato gli studiosi più qualificati (Poole ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...