Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] recente Evento immobile (1988) sono esemplari per l'idea che la vertigine culturale del "vuoto di senso" sia in contraddizione con l'inesausto percorso di significati poetici.
Bibl.: S. Ramat, Invito alla lettura di Bigongiari, Milano 1979; A. Noferi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] i propri giudizi morali, i propri criteri di giustizia; la soluzione del C., forse solo abile via di uscita dalla contraddizione a cui era giunto il suo discorso, offre in realtà un brillante momento di luce sul processo di gratificazione che regola ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] , Milano 1805, pp. 166-244).
Ispirato a moderate teorie fisiocratiche, il saggio del C. rivela una singolare contraddizione tra il riferimento continuo e intelligente ai principali illuministi francesi ed il rifiuto delle loro più avanzate teorie ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , per molti aspetti, anche biografici, appartiene alla civiltà illuministica. Altre volte, come nel caso di Muratori, la contraddizione si articola nella parabola personale di chi, profondamente attratto dalle nuove idee, capace di dichiarare una sua ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] È impossibile combattere su due fronti: / per te contro il mondo, e contro di te / nel profondo dell’animo. Sono bloccato dalla contraddizione: / ti odio, e soffro per te, / e tu sei troppo buono per questa Terra, / ma sei anche falso! O notte, sono ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi. Sulla base di antiche tradizioni settarie e di recenti indicazioni mazziniane essi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] dalla critica coeva, non senza cadenze memori della tradizione lirica più nobile; ma, allo stesso tempo, seppe distendersi, senza contraddizione, nella prosa: che apre il primo libro, con un attacco senza riscontri nei contemporanei, con Al di qua d ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] spazio e nel tempo, che a loro volta, a ogni nuova biforcazione, si moltiplicano e offrono infinite soluzioni possibili, persino in contraddizione tra loro.
La veglia e il sogno, la verità e la finzione, la vita e la letteratura si confondono in un ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] p. 643). Ed è questa pretesa di spiegazione totale e soprattutto 'coerente' (con tutte le sue conseguenze, di messa al bando delle contraddizioni) -applicata non a ciò che è ma a ciò che diviene, cioè alla storia, non alla realtà percepita, ma a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] dei condannati a morte al Consiglio maggiore. In questo modo Savonarola, agli occhi di Niccolò, aveva posto in una contraddizione esiziale due pilastri dell’unità politica: legge e religione.
Eppure Machiavelli, che non può certo illudersi in una ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...