CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] 'opuscolo egli mostrava di giudicare sostanzialmente negativo, per la potestà religiosa, l'esercizio del potere temporale, sottolineando la contraddizione in termini presente nella dizione di "partito cattolico", in quanto l'impegno "di parte" di un ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] , le cui applicazioni fonologiche sono dovute sia a M. Halle che a N. Chomsky stesso, rivela sia le contraddizioni della "fonematica autonoma" per quanto riguarda il rapporto tra significato e forma fonica, sia quelle interne al metodo strutturalista ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] 1997).
Per quanto concerne la ➔ sillaba, /s/ e /ʃ/ mostrano un comportamento peculiare, che induce una palese contraddizione tra i principi di sillabazione fonetica e quelli convenzionalmente in uso nell’ortografia. Il fonema /ʃ/, suono rafforzato ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] lingua più libera e svincolata da rigide norme e dal rispetto di modelli esemplari, la difesa dei latinismi può apparire una contraddizione, ma va ricordato che il latino per l’autore «è pur sempre l’elemento essenziale di controllo e neoformazione ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ) la metafora consiste nella creazione di un pensiero originale effettuato tramite l’interpretazione di una ’contraddizione’, che aggiunge senso mentre l’interpretazione letterale tende a diminuirlo.
In Arendt (1978), partendo dalla considerazione ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] che, proprio a causa della loro continua reiterazione, risultano generiche: creatività, crescita politica, gestione, contraddizione, violenza, opportunismo, provocazione. Assumono l’aspetto di tic linguistici l’uso insistito, quando non ossessivo ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] Altre minoranze, e fra queste quelle che rifiutano lo standard esterno, procedono affidandosi a norme molto locali, talora in contraddizione fra un paese e l’altro della stessa comunità; oppure non hanno adottato per il momento alcuna norma (per una ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] nella situazione contestuale che coinvolge le conoscenze previe del parlante e dell'ascoltatore: "Io sono muto", che contiene una contraddizione oggettiva (chi è muto non può parlare), si spiega se a pronunciarla è una persona cui è stato confidato ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] es., sono i volgarizzamenti ad attestare per primi gli astratti alleanza, amicizia, asprezza, azione, cautela, contraddizione, contrapporre, dannoso, difficoltà, discernere, disporre, elevare, facile e facilità, favorire, faticoso, fatuo, ecc.; e i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] semplicemente un'espressione del pensiero, qualcosa di analogo ai processi mentali interiori. Vi era così una diretta contraddizione tra le teorie del linguaggio ispirate al diritto e quelle filosofiche. In giurisprudenza un atto è giudicato sulla ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...