BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] . Non cessava intanto il B. di corrispondere con Roma con proposte di riordinamento o riforme amministrative, talora in contraddizione con la sua posizione antiliberale: il pontefice nel 1834 si lamentava per un progetto di riforme, inviatogli dal B ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...]
Di fronte all'intesa clericomoderata anche al F. appariva ora obbligata la strada dell'intesa con i socialisti. La palese contraddizione tra teoria e pratica veniva poi risolta dal F. con l'individuazione nei blocchi dello strumento attraverso cui i ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Marghera, di cui presto il Volpi diventerà presidente e A. Gaggia direttore.
È in questo contesto che si inasprisce una contraddizione nel F. tra il suo modo di lavorare sul "problema di Venezia", pregno di "una cultura tecnica di modernità ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] rinchiuso in carcere), secondo cui un esecutivo "misto", comprendente i rappresentanti della "destra", era in contraddizione con gli stessi criteri organizzativi dei partiti comunisti, che richiedevano un centro direttivo omogeneo. Ripetute volte ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] civile. Il C. oscillava così tra il primato del potere dello Stato e quello della società nazionale, senza sciogliere la contraddizione.
La nozione che il C. ebbe della guerra libica fu einaudiana, quale banco di prova di un'occasione di rinascita ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] e della vita pubblica , quando non solo la sua condotta, ma la sua stessa formazione culturale entrarono in contraddizione con un potere monarchico reinsediato dalle armate della Santa Fede. Peraltro, a testimonianza di una reputazione al di sopra ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] e le "parti" prese nei Consigli dello Stato. Il comitato doveva cancellare le "parti" ormai scadute, correggere quelle in contraddizione fra loro e sottoporre ai Pregadi eventuali proposte di riforma. I cinque membri, che avrebbero ricevuto una ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] risposte poco convincenti si rivolse direttamente al governatore, ma con risultato non dissimile. Il Cattaneo rileverà la contraddizione nel comportamento del C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla per impedire, le manifestazioni popolari ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] guardia Mussolini sulla grave crisi interna del partito, minato da lotte intestine, personalismi, correnti e dalla "manifesta contraddizione fra il Fascismo governo e il Fascismo periferico perché, mentre il Governo prende delle deliberazioni e le fa ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di economie nelle spese (Atti del Consiglio comunale, 7 dic. 1883). Senonché le economie di spesa entravano in contraddizione con l'espansione edilizia (accompagnata dai noti fenomeni speculativi), che venne favorita dalla legge per Roma del 1883. Le ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
antigiuridicita
antigiuridicità s. f. [der. di antigiuridico]. – Contraddizione fra il contegno tenuto da un soggetto e la norma giuridica; nel diritto penale si distingue un’a. formale, cioè la contraddizione del fatto alla norma di legge,...