BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] S. Cristoforo su uno dei contrafforti del fianco settentrionale; nello stesso anno la fabbrica del duomo gli permise di recarsi per qualche tempo presso la corte di Sassonia a Wittenberg. Nella seconda metà del sesto decennio egli lavorava nel ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] il basamento ottagonale del primo progetto in un volume dalla forma circolare, collegato alla roccia naturale attraverso contrafforti murari. Il monumento era concepito come un'estensione artificiale della montagna; nella pubblicazione, redatta dallo ...
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RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] all’esterno del duomo).
Per il ‘gigante’ è stata proposta l’identificazione con una figura di guerriero su uno dei contrafforti dell’abside (il n. 51 secondo la numerazione Nebbia: Nebbia, 1908, p. 62; Tasso, 1990, p. 61): la sua collocazione ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] , XI, Roma 2000, pp. 67-69; A. Peroni, Santa Maria del Fiore e il gotico in Toscana: dalla controfacciata arnolfiana al sistema dei contrafforti e delle coperture, in Atti del VII centenario del Duomo di Firenze. …1997, I.1, a cura di T. Verdon - A ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] sotto la supervisione di Lombardo (Annali..., III, 1880, p. 301; si occupò inoltre di costruire le scale nei contrafforti), che dal 21 luglio 1552 sostituì, ormai malato, nel «predisporre i disegni occorrenti e dirigere i lavori, sempre però ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] il sacro lino del miracolo di Bolsena (1263) e costruita a pianta trapezoidale nel 1350-56, inglobando i contrafforti e gli archi rampanti che Lorenzo Maitani aveva appoggiato alla testata esterna del transetto settentrionale. Ugolino affrescò tutto ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] alla massa della chiesa un'eccezionale accelerazione centrifuga alla quale fa da contrappunto la catena continua di concavità delle pareti fra i contrafforti con un effetto marcatamente prebarocco che anticipa F. Borromini. La concavità fra i ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] al fatto compiuto. Il 22 luglio 1221 organizzò con le sue amiche un pellegrinaggio all'eremo di Ronzano, sui contrafforti dell'Appennino prospicienti a Bologna, dove si erano stabilite le canonichesse agostiniane. Durante la visita al convento, Diana ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] in quella di possessori di un cospicuo numero di terre ecclesiastiche estese fra la pianura ravennate e i primi contrafforti appenninici del Forlimpopolese, del Cesenate e del Sarsinate entrando in aperto contrasto soprattutto con i conti Guidi per ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] di quattro cartelle, una per parete, intese a cornice dei dipinti e ricavate ciascuna dalla combinazione di due contrafforti e un timpano spezzato: strutture possenti, che arginano visivamente le composizioni storeriane. Negli otto telamoni che ...
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