SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] ampliate in opus quasi reticulatum durante l'età sillana. Un muro a blocchi, con rifacimenti sillani e munito di contrafforti in età imperiale, che doveva servire sia da fortificazione, sia da terrazzamento, divide l'area racchiusa dal criptoportico ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] di argilla cruda (bovine e, a partire da I, 4, anche antropomorfe). Al periodo II appartengono abitazioni più fitte (rinforzate da contrafforti e composte da una stanza grande e una piccola) e un pozzo profondo circa 8 m. La ceramica è molto più ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] .
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S. Giovanni Evangelista a Ravenna).
A Nord delle ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] portico, a guisa del nartece delle basiliche cristiane, elevato su una gradinata.
L'edificio ha la pianta quadrangolare, con quattro contrafforti agli angoli; la cortina laterizia era rivestita di marmo e stucco. Esso si componeva di tre parti: la c ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] di cinta composto in massima parte di lastroni regolarmente tagliati, mentre nel secondo periodo esso fu rafforzato mediante contrafforti e torri erette trasversalmente sull'antica base. Si riscontrano due porte; quella meridionale è difesa da due ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] , toccando Gangra, e dal Ponto orientale, per Amasia, entrava in Armenia; la terza da Nicaea risaliva i contrafforti a monte del Sangarius e per Ancyra, in Galazia, raggiungeva Cesarea, nella Cappadocia. Poche strade longitudinali si arrampicavano ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] alla dignità imperiale. All'età antonina appartiene una grande conserva d'acqua in opus mixtum, a due piani, con contrafforti esterni e pareti intermedie leggermente concave forse per motivi statici, divisa in due serbatoi coperti a vòlta; più tarda ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] ; vi si scorge l'influenza di Saint-Sernin nell'uso alternato del mattone e della pietra per le aperture e i contrafforti, ma anche nella successione delle finestre (quelle del coro sovrastate da un oculo). La navata, ricostruita solo alla metà del ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] da uno jubé, è fiancheggiata da navate laterali strette e della stessa altezza e le cappelle sono inserite tra i contrafforti interni. A Saint-Flour, diventata sede vescovile nel 1317, la vecchia chiesa fu sostituita, a partire dal 1398, da una ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] , esse presentano un coro allungato con terminazione a 3/8, un corpo longitudinale a tre navate, talvolta con cappelle e contrafforti collegati ai pilastri interni. L'impianto 'a sala', generalmente a due navate, rimase in uso in chiese di modeste ...
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