Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ugro-finniche, intorno al 2000 a.C., nella regione posta tra i bacini del Volga e della Dvina e i contrafforti occidentali degli Urali. Nel corso dei diversi processi di diffusione di quei popoli, intorno ai primi secoli dell’era cristiana ...
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HIMALAYA
Giuliano Bellezza
(XVIII, p. 499; App. I, p. 709; III, I, p. 813)
Nel 1988 una serie di misurazioni ha accertato che l'Everest è sempre la più alta montagna del mondo, con 8872 m di altezza. [...] .181 km2 e con oltre 18,9 milioni di ab. nel 1990 (134 ab./km2). Il territorio è posto nei contrafforti più meridionali della catena, con buone possibilità agricole nella valle di Katmandu. Una politica da alcuni giudicata eccessivamente liberale nei ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] III sono inglobati nei rifacimenti posteriori, con considerevoli resti di affreschi e con il monumentale partito architettonico di contrafforti collegati da arconi sui cortili Borgia e del Pappagallo.
Dopo l’esilio avignonese il Vaticano divenne ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] È la provincia più estesa della regione campana e ne comprende tutta la sezione meridionale: verso E e SE è interessata dagli ultimi contrafforti dell’Appennino Lucano, a S e a O è bagnata dal Tirreno, mentre a N raggiunge la Penisola Sorrentina, le ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 'ultimo ventennio del sec. 14° il soffitto a capriate venne sostituito da volte a crociera costolonate e rafforzato da contrafforti. Le ampie superfici così ottenute vennero decorate, a partire dagli inizi del sec. 15°, con affreschi di ambito locale ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] delle cinque navate si aprono altrettanti portali, coronati da gâbles, i due estremi sormontati da due torri; possenti contrafforti a muro dividono gli ordini superiori in cinque parti. Al di sopra del portale centrale si trova il grand ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] dell’Appennino al Mar Adriatico, mentre per il resto comprende la zona collinare formata dalle ultime propaggini dei contrafforti appenninici. Come quella comunale, anche la popolazione provinciale ha ripreso a crescere dopo la tendenza negativa in ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] il Nuovo Regno, dove dagli scavi sono emersi un settore ancora limitato di un palazzo, caratterizzato da un vano lungo con contrafforti e ambienti laterali minori, e un importante tempio con pianta irregolare a schema centrale; a Kamid el-Loz, oltre ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] della Meseta, le cui ultime diramazioni giungono in prossimità della costa, mentre a sud si raccordano agli estremi contrafforti settentrionali del sistema penibetico. In tale regione si alternano a massicci aridi e desolati, ricoperti da scarsa ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] e Venere. A Tamuda, a 6 km. a ovest di Tetuán la città romana succede a una borgata araba e presenta contrafforti, cisterne, frantoi per l'olio, mulini e abitazioni generalmente modeste.
Il Marocco romano prosperò fino a Gallieno (253-268), quando i ...
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