MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] 1414); 5 sinfonie a 3 e 4 parti per archi e basso continuo (Ibid., Rés. F.444); Salve Regina per contralto, archi e basso continuo (Münster, Bischöfliches Priesterseminar Bibliothek, Santini, Mss., Hs. 2683; Weimar, Goethe und Schiller Archiv, 3 an N ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] la raccolta di pezzi sacri, Coram tabernaculo; Il Giglio di Padova, responsorio a quattro voci; Canzone a Maria, per soprani, contralti e organo; Salve Regina a quattro voci miste, archi e organo; il salmo Voce mea a sedici voci con orchestra; Messa ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] è arieggiata, le linee melodiche sempre di nobile fattura; è da notare il magnifico Crucifixus, nel quale i due contralti svolgono canonicamente la mesta melodia, accompagnata dal solo organo.
Fratellastro del B. fu Giovanni Maria detto Angelo, nato ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] con un ‘classico’ di dieci anni prima, Gli Orazi e i Curiazi di Cimarosa: il ruolo eponimo – al fianco del contralto Maria Marcolini e del tenore Nicola Tacchinardi – spettò a Giovanni Battista Velluti, l’ultimo dei grandi castrati, che dell’opera ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da soprani e contralti fino agli anni 1840.
Franz Liszt ne fece un Divertissement sur la cavatine ‘I tuoi frequenti palpiti’ (1835-36), che ...
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contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.
contraltista
s. m. [der. di contralto] (pl. -i). – Cantore adulto che, naturalmente o artificialmente (in falsetto o, anticamente, mediante evirazione), può sostenere parti da contralto.