Sassofonista afroamericano (Kansas City 1920 - New York 1955). Dopo aver suonato con Jay McShann e in altre orchestre minori, dal 1942 si stabilì a New York, partecipando in varî locali alle sperimentazioni [...] D. Gillespie (1944-45), seguì una carriera da leader durante la quale P. stabilì i nuovi parametri stilistici del sassofono contralto, e più in generale un lessico e una sintassi destinati a formare una nuova generazione di jazzisti in tutto il mondo ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] prime esperienze musicali nell'ambiente della cappella ducale di S. Marco, dove il 6 luglio 1692 venne assunto come cantore (contralto). Sette giorni dopo il suo ingresso in S. Marco, con decreto dei Procuratori, gli fu dato l'incarico "di servire ...
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MARCHISIO, Barbara e Carlotta
Arnaldo Bonaventura
Cantanti, nate a Torino: Barbara il 6 dicembre 1833, Carlotta l'8 dicembre 1835. Il fratello Antonino, pianista e compositore come l'altro fratello [...] , nella Semiramide e in altre opere del genere, nelle quali davano speciale risalto ai duetti fra soprano e contralto, arricchendoli anche di difficili e sempre variate cadenze. Rossini scrisse per Barbara la Petite Messe solennelle. Carlotta, che ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] in seguito alla morte di Vittorio Emanuele I, avvenuta a Moncalieri il 10 genn. 1824, e alla mancanza di ruoli da contralti nelle opere rappresentate nella stagione 1824-25, la F. tornò nella primavera del 1826 alla Scala di Milano, quale Romeo in ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] l’epiteto «napoletano» accompagna spesso il cognome, dato perlopiù nella forma ‘Paradies’ (tuttora diffusa nel Barese; un contralto di nome Sebastiano Paradies è documentato a Napoli nel 1686, cfr. Magaudda - Costantini, 2009); l’origine napoletana ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] come cantore, "sin tanto che gli durarà voce puerile di soprano, alla capella di detto collegio et anco di contralto quando haverà persa detta voce puerile" (Roma, Arch. stor. del Collegio germanico-ungarico, Roma, vol. 30: Instrumenta variorum ab ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] cantori ingaggiati da A.M. Abbatini per la festa di S. Maria della Neve in S. Maria Maggiore. Nel 1654 entrò come contralto nella Cappella Borghese in S. Maria Maggiore, avendo pure, dal 1659 al 1663, l'incarico di dirigervi le musiche per la solenne ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , tanto che ben presto cominciò a frequentare l'annessa scuola musicale; l'iniziale debole voce di soprano si trasformò gradualmente in contralto e poi, dopo il periodo del cambiamento di voce, in baritono. Nel 1849 il C. combatté tra i volontari di ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] Il trionfo della Verità e dell’Innocenza di G.C.M. Clari (Pistoia 1705). Il 30 maggio 1710 il M. fu assunto come cantore contralto nella cappella musicale di S. Petronio, con una paga di 6 lire al mese, portata a 10 lire il 18 dic. 1714. Il 3 ...
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Compositore inglese, nato il 14 febbraio 1880 a Londra, dove ebbe a maestri lo Stanford e Charles Wood. Fu insegnante di pianoforte e composizione al conservatorio di Newcastle-upon-Tyne, e quindi direttore [...] ; e la Sonata per viola e pianoforte. Particolare importanza hanno i lavori per coro e orchestra e la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before Sunrise: che vinse nel 1917 il premio Carnegie. Questo stesso premio fu assegnato tre anni ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.