BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] benefattore.
Per ordine del granduca di Toscana il B. restò a Vienna, onde perfezionare l'arte del canto col celebre contralto Gaetano Orsini, col quale studiò due anni. Durante questo periodo, in cui si rivelò un ottimo soprano, si andò conquistando ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] , i dodici Tantum ergo a voce sola. Libro primo,opera nona (con accompagnamento di organo; sei per soprano, quattro per contralto e due per basso), figurava maestro di cappella in "molte insigni chiese" di Milano. Dopo questa data non si hanno altre ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] discreti, che volendo cantar queste compositioni a voce mutata, massime nei versetti a duoi, quando il Soprano cantarà con il Contralto, all'hora bisognarà mutar il Soprano in Tenore all'ottava più basso, & l'Alto in Basso. Et quando occorrerà ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] S. Cecilia organizzata nel novembre 1687 dall'omonima Confraternita, poi, a fine maggio 1689, regolarmente assunto "per servir di contralto nella Cappella della Ducale di San Marco" con uno stipendio di 100 ducati annui (Passadore - Rossi, I, p. 296 ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] . Morì a Roma nella notte tra il 27 e il 28 sett. 1614 e le esequie vennero celebrate - come riferisce il contraltista Vincenzo De Grandis, puntatore in quell'anno della cappella pontificia - il 3 ottobre nella stessa chiesa di S. Maria dei Monti ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] Lasso (Blackburn - Lowinsky, 1993, pp. 66 s.). A tale scopo – lo si apprende da una lettera di Ludwig Haberstock, contralto nella corte monacense, dell’8 gennaio 1573 – Zenobi intendeva abbandonare la corte imperiale per fare ritorno in Italia e solo ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] unite possono dare, potendosi dire che nella sua voce fa sentire tre voci diverse, l'acutissima di soprano, quella di mezzo o contralto robustissima, e la più virile e toccante di tenore; cantando però le arie in maniera che il passaggio dall'una all ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] ' Medici (poi Leone X), con il quale B. fu probabilmente in cordiali rapporti. Contemporaneamente venne anche nominato cantore (contralto) della cappella di S. Giovanni: infatti nella primavera del 1513 ottenne dalla chiesa di S. Giovanni il permesso ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] personalità come P. Verri e il conte L. Malabaila di Canale. A questo periodo va fatta risalire anche l’amicizia con il contralto Vittoria Tesi, che al M. si affezionò in modo particolare, prendendo tra l’altro le sue difese nel caso increscioso d ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] una dopo l’altra nel teatro di S. Carlo.
Nota positiva fu l’incontro, a Napoli, con un’artista dalla sorte simile: il contralto francese Adélaïde Chaumel, in arte Comelli (1796-1874), che si dice facesse la spola fra il letto di Barbaja e quello di ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.