ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] dell’isola di Chio, vantava più cardinali nel proprio seno.
Tra il 1592 e il 1594 Dattilo Roccia cantò come contralto nella cappella della Ss. Annunziata di Napoli. Ebbe rapporti con Giovenale Ancina quando questi fu attivo presso i gerolamini (1586 ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] a quello sovracuto ed eseguendo passi di agilità ineseguibili per ogni voce e solo strumentali. Leopoldo Mozart ricordava la sua voce da contralto, che poteva scendere al sol grave e il suo do sovracuto, in una lettera da Bologna del 20 marzo 1770 ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] . La sua voce, di uguaglianza mirabile, abbracciava, con la fenomenale estensione di due ottave e mezza, i registri dal contralto al soprano; era, inoltre, a somiglianza di quelle famose della B. R. Pisaroni e della M. Alboni, eccezionale per ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] corte di Parma, creò il Medo di Frugoni, con una fulgida triade di stelle, prima donna il contralto Vittoria Tesi, primi uomini Antonio Bernacchi, contralto, e Farinelli, soprano.
In questi anni divampò tra Vinci e Porpora una rivalità che, a detta ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . ms autogr. 31.1.3); Messa a più voci in sol minore (part. ms. 22.6.5); Messa in do maggiore per due soprani, contralto, tenore e basso con violini, oboe, corni e basso (part. ms. 22.6.6); Mottetto a più voci con ripieni e con vari strumenti "Grata ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] a corte - probabilmente il 9 maggio, nel corso di un'accademia di musica - la cantata del L. per soprano, contralto e orchestra, il cui testo era stato tradotto in tedesco da Neefe.
Nell'ambito della riorganizzazione della cappella musicale di corte ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di s. Emidio, per soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; Nicola Porpora, Salve regina, antifona per contralto, due violini, viola e basso continuo, Milano 1996; Domenico Scarlatti, La Dirindina, edizione critica, Milano 1985; Antonio Vivaldi ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] lavori del L.: Crudo ciel, fato rio (serenata per soprano, 2 violini e basso continuo; Londra, British Library); Con penoso languire (cantata per contralto e basso continuo; Londra, British Library); Dal dì ch'Amor di violenza armato (cantata per ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] più importanti, Umiliani si poté valere di alcuni tra i maggiori solisti jazz italiani, come Glauco Masetti (sassofono contralto), Eraldo Volonté (sassofono tenore) e Gilberto Cuppini (batteria).
Nel 1955, dopo aver conosciuto Armando Trovajoli, si ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] un tuono; la composizione è con quattro diesis in chiave; il b.c. [basso continuo] muta spesso chiave in tenore e contralto. La composizione doverebbe ridursi a tuono cantabile... una, quarta più bassa, quanto il regale è più alto del corista".
Il B ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.