CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] inizi di marzo del 1517, infatti, risultava essere da tempo cantore in S. Marco; al servizio della cappella marciana come contralto resterà poi per tutto il resto della sua vita. Sembra anche che in quello stessotorno di tempo sia entrato al servizio ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...]
Intorno al 1960 riprese ad occuparsi di più della composizione "pura". Nel 1959 scrisse Il bimbo smarrito, bozzetto lirico per contralto e piccola orchestra, su versi di L. Berg. Aveva probabilmente già iniziato a comporre Margot, opera in un atto e ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] 1858 con notevole successo.
Tornato a Parigi, il B. riprese l'insegnamento del canto. Sotto la sua guida il contralto Adelaide Borghi Mamo divenne una eccellente artista e la nuova opera del B., Margherita la mendicante eseguita al Théâtre Italien ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] -1676 il F. abitava, insieme con lo zio Giovanni Battista Fede (organista nel 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore e contralto) e con i fratelli Antonio Maria (strumentista e cantante del card. Antonio Barberini) e il citato Giuseppe, nella "Casanova ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] e cembalo, F. III n. 1 (1970); inoltre Laudate pueri per soprano e orchestra (1970); Salve Regina per contralto e due orchestre (1970).
Dedicatosi anche alla composizione, si ricordano in particolare: Concertino per sette strumenti (1956); Concerto ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] con la Croce dello Speron d’oro e insignito del titolo di cavaliere. Lo stesso anno sposò in seconde nozze il contralto Clementina Fontana e ne seguì la carriera nei teatri di Firenze, Modena, Verona, Brescia, Torino, Venezia, risiedendo dapprima a ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] e compositore J. J. Quantz, che lo udì cantare a Dresda, il B. ebbe una voce di mezzo soprano quasi contralto, limitata nell'estensione (nella prima giovinezza. però), ma di qualità finissima, superiore secondo alcuni anche a quella del celebre ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] sum: prima parte a quattro voci con violoncello e organo, seconda parte a tre voci con organo; In te Domine speravi a contralto solo con pieni; Nunc dimittis servum tuum Domine a canto solo con pieni; Passio a 2 Tenori e Basso; Pange lingua a ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] a Firenze. Il 22 gennaio Cesare Tinghi annotò nel suo diario che il «prete Giandomenico Puliaschi […] canta di tre voce, cioè contralto, tenore e basso, e suona il chitarrone» (Solerti, 1905; e dunque avrà superato il Sol sopra il rigo delle Musiche ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] a 5 voci e 7 strumenti; infine 12 Cantate di soprano con basso continuo o con 2 violini o ritornelli; 12 Cantate per contralto; le cantate Accesi martiri per soprano e basso continuo e Una fronte più serena per soprano e strumenti, e una cantata da ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.