TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] ov’erano illustrati i più insigni compositori cittadini: il musicista contribuì con Viver lungi dal bel che s’adora, per contralto e basso continuo. A sancire il temporaneo rientro nella città natale, nel 1686-87 vi assunse il magistero di cappella ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] , che sembra pensata per monasteri femminili, dove il basso poteva essere innalzato di un’ottava e fatto da un contralto: la destinazione di questi mottetti al canto delle monache è infatti dichiarata nel titolo dell’opera. Piuttosto prudente appare ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] Dalle fonti si evince che tra il 1727 (Orlando di Vivaldi) e il 1737 (Giustino di Händel) possedette una voce di contralto particolarmente versata nel canto d’agilità, estesa dal Sol grave al Mi acuto. Il poeta svedese Gottfried Benjamin Hancke, al ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] tecniche di ogni singolo strumento. Pertanto, mentre nelle canzoni l'indicazione appare limitata ai timbri vocali (discanto, contralto, tenore e basso), nelle sonate ogni strumento assume un ruolo ben definito con una altrettanto precisa destinazione ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] , du sol grave au re suraigu, et même le mi comme note de passage. Les sons graves ont de l’ampleur comme ceux d’un contralto, et les notes aiguës sont éclatantes et pures. L’ensemble de cette voix est d’une belle puissance; mais ce qui la classe à ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] ms. B-2031 della Bibl. del Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze; Ferma, o caro, arresta, duetto per soprano, contralto e basso continuo per il cembalo (Bruxelles, Bibl. del Conservatorio, ms. 693; Londra, British Library Add. 31490); Versetti da ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] perfino quando componeva al cembalo. Nel didatta spiccava la pazienza; si era specializzato nell’educazione delle voci femminili di contralto: sua moglie ne era un ottimo esempio. Seguiva con fervore le prove delle sue nuove composizioni, temeva i ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] già un esempio dialogico-drammatico: le parti sono esattamente assegnate ai personaggi, la Madonna è un soprano, l'angelo un contralto e il coro a cinque voci funge da "historicus". Il recitativo fiorentino, stretto agli accenti ritmici del testo, è ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] a 5 voci e 5 orchestre; Sumo furis regalia venus dies iucundum, a due cori e 2 orchestre; per soprano, contralto e orchestra: Melior fiducia vos ergo (1775); Quisnam felicior me? (1780); In coelo resplendent (1785); Alma letitie dies (1789); Cantata ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] 1772 (come poi fece Andrea Morigi, la cui carriera continuò fino al 1790).
Altro suo parente fu forse il contralto Giuseppe Morici (o Morigi) «dalla Rocca Contrada », figlio di Domenico Antonio: nel 1746 stipulò un contratto col compositore Antonio ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.