COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] (Palermo, Biblioteca del conservatorio, Pisani, 32, p. 105); Oratoriodi s. Romualdo a sei voci, pet tre soprani, contralto, tenore e basso, con due violini, due violoncelli, arpa, liuto e basso continuo (Napoli, Bibl. Oratoriana delì filippini ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] la Tragische Ouvertüre. Numerosa la sua produzione vocale-orchestrale (Requiem tedesco per soli, coro e orchestra, Rapsodia per contralto, coro maschile e orchestra, Nenia per coro e orchestra), da camera (sestetti, quintetti, quartetti, trii; sonate ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] musica, Venezia [1730], pp. 95 s.). Non oltre tale altezza cronologica va collocato il graduale passaggio al registro di contralto (che non impedì il regolare progresso della carriera) e l’inizio dell’intima amicizia con Giuseppe Torelli e Giacomo ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] aveva sposato Palma Bove, conosciuta durante gli studi a S. Cecilia, anch'ella allieva di canto dotata di una bella voce di contralto, che, dopo aver debuttato al S. Carlo di Napoli nel 1921 nella Gioconda di A. Ponchielli, decise di rinunciare alla ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] una particolare sensibilità: vi si paragonano - con gusto singolare - le quattro voci impiegate nella polifonia (tenore, soprano, contralto, basso) alle stagioni dell'anno: rispettivamente primavera, estate, autunno, inverno, e si critica l'uso di ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] corali: A (soprano solo in misura ternaria), B (coro, misura binaria), C (soprano solo, recitativo arioso, misura binaria), A (contralto solo, trasportato), B (coro), D (coro a quattro voci, declamato omofono), A (tenore solo), B (coro), E (tenore ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] Milano, a Berlino e a Lipsia, cui seguirono numerosi altri libri di Vocalizzi, alcuni dei quali con parole, per voce di contralto e di mezzo soprano, di baritono e di basso, che furono adottati anche all'estero e ristampati finoal presente (come i 3 ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] è il manoscritto di un Salve Regina per voci e strumenti; nel Conservatorio di Milano, l'aria Vederti io bramerei per contralto e quartetto, un Duetto a due voci e la partitura autografa di sei Toccate per cembalo. Nella Biblioteca Corsiniana e nell ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] 1811 tornavano in scena I riti d'Efeso, in una rappresentazione al teatro Imperiale che vide l'esordio torinese del contralto Isabella Colbran, in quella occasione assai lodata dalla critica insieme al tenore C. Bonoldi e al soprano Marianna Sessi ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] , per 3 voci e orchestra; L'adorazione del presepio, su libretto di P. Scotes); una messa in re minore (per soprano, contralto, tenore e basso e orchestra); un Salve Regina (per soprano, tenore e due bassi, due clarini, corno e fagotto); alcuni salmi ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.