ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora, a Parigi, in occasione dei funerali di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat Mater,e un anno dopo (28 febbr. 1869) partecipò all'esecuzione della Petite Messe Solemnelle al Teatro Italiano ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] e del disegno, nei quali riusciva assai bene, li abbandonò presto per dedicarsi alla musica.
Interprete favorito dal compositore J. A. Hasse, l'A. dovette la sua celebrità a una singolare estensione di ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] l’esorcistato. Fu in seguito a Roma: dai registri della Chiesa del Gesù risulta ch’egli vi abbia cantato come contralto negli anni 1647, 1649 e 1650, sotto la direzione di Bonifazio Graziani (le cui opere lasciarono un’impronta sulla produzione ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] 1876 a Milano, al Teatro dei Filodrammatici., cantando un'arietta scritta espressamente per lei dal giovane compositore Luigi Rossi nello scherzo comico di A. Salvini Richelieu a sei anni. Educata la voce ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , nel 1802 il F. trionfò al teatro alla Scala di Milano con l'opera La capricciosa pentita, interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal basso A. Verni.
Nello stesso anno fu chiamato dall'impresario F.A. Lodi a dirigere il teatro ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] Zeiten und Völker di F. Pazdirek: Missa pro defunctis ritu Ambrosiano ad tres voces aequales concidenda per soprano e contralto; Ah, i donnett!, canzone monologo; Magnificar a 4 voci, concertato con orchestra e riduzione per organo; Requiem aeternam ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] quale prese a studiare, dando inizio a un intenso sodalizio artistico destinato a protrarsi negli anni fino a divenire il contralto preferito del celebre compositore; ancora nel febbraio 1745, infatti, la G. cantò ne L'incostanza delusa di G. Brivio ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] preferito tentare di far fortuna in questo setto:re, abbandonando il più impegnativo e sempre meno remunerativo ruolo di contralto nella cappella ducale veneziana. E certo in questo lasso di tempo la risonanza del suo nome dovette essere cospicua ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] (secondo il Galli, fu allieva di Giuseppina, contralto, e non di Marietta).
Nel 1863 iniziò la sua carriera di soprano lirico a Odessa, producendosi poi sulle scene dei più importanti teatri di Milano, di Ancona, di Torino, ecc., ovunque riportando ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] , e come si dice, di gorgia, che pare un rosignolo..., in camera ha il falsetto, il meglio che sia in Roma, e il contralto in cappella; canta in tutti gli strumenti e suol cantare di capriccio e di suo capo"..
Quest'ultimo aspetto del suo modo di ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.