COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e ricche di colorature che costituiscono una delle principali caratteristiche dello stile rossiniano. Iniziata la propria carriera come contralto, la C. era venuta assumendo, col tempo, sempre più le caratteristiche di soprano drammatico d'agilità ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] musicale del L. culminò di lì a poco, il 29 nov. 1629, quando fu ammesso nella cappella pontificia in qualità di contralto, su diretto ordine del papa, che inoltre, con breve del 2 marzo 1630, lo esentò anche dagli obblighi connessi al beneficio ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] poco giunto in Roma, l'autore diresse i vespri solenni per il Corpus Domini con solisti di canto eccellenti, tra cui il contralto G.F. Grossi detto Siface (2 giugno 1695); durante l'anno santo 1700 diresse musiche solenni per le feste della cattedra ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] "la Coralli" o "la Corallina"), forse figlia di Bartolomeo Girolamo, nacque a Bologna poco prima del 1700. Debuttò come contralto nel 1714 a Padova, interpretando nel quinquennio successivo una quindicina di ruoli di crescente rilievo nei teatri di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si tenga fra un mezzo soprano, o contralto sfogato" (Rice, p. 87). E anche Burney, che lo aveva udito cantare a Firenze il 9 sett. 1770, aveva ricevuto l'impressione che ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] quale fu però licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). Occasionalmente cantò come contralto nel duomo di Parma negli anni Quaranta-Cinquanta del Seicento. Continuò, tuttavia, a collaborare con la cappella della ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] dei conservatorio di Napoli, non schedate): Messa a 4 voci e grande orchestra in la minore; Antifona battesimale per soprano, contralto e coro con organo;Offertorio Date sonitum per basso e coro con organo; notturno a 4 voci con pianoforte "Notte che ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] sei Cantate da camera che fanno parte del volume delle Lezioni e di cui la quinta, Naufragio vicino, per contralto, due violini e basso, è significativa per il vigore descrittivo della prima aria contrastante con l'ispirata dolcezza della seconda ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] su un alleluja, per fagotto (1986); In acque solitarie, per flauto (1986); Le trame di un labirinto, per sassofono contralto (1986); Nel flusso del tempo, per chitarra (1988); Melodia15 ottobre 1989, per uno strumento a arco o a fiato (1989 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] i tentativi drammatici del D.: basato su soli tre personaggi (la Fede e l'Amor divino, soprani; s. Antonio, contralto), il dramma sacro si compone di due parti, precedute da un'ampia introduzione strumentale, in cui i consueti recitativi, spesso ...
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contralto
s. m. [comp. di contro- e alto1]. – 1. a. Voce femminile (o di ragazzi) di ambito più grave, estesa normalmente dal sol2 al la4; c. basso, più profondo e duro; mezzo c., v. mezzocontralto. b. Cantante dotato di voce di contralto:...
contraltare
s. m. [comp. di contro- e altare]. – 1. Altare eretto dirimpetto a un altro. 2. fig. Impresa, istituzione creata appositamente per diminuire l’importanza o il valore di un’altra: un nuovo ente creato per fare da c. a un altro.