Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] contrapposizione di schieramenti sempre più globale. Quando (giugno 1948) le potenze occidentali attuarono nella parte ovest prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di M.S. Gorbačëv in URSS, la ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Diversamente da altri paesi dell’Est europeo (come la ex anche elementi celti, provenienti dall’ovest e dal sud-ovest. Nel periodo successivo i Geto contrapposizione fra tradizione e modernità, nata alla fine dell’Ottocento. Tale contrapposizione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] es. la rotazione della Terra (si parla di t. terrestre in contrapposizione, per es., al t. siderale o al t. solare). Ogni positiva o negativa a seconda che ci si trovi a ovest o a est rispetto ad esso. Tenendo conto anche della differenza tra t ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] pensiero socialista, additava ai contemporanei il tema della contrapposizione tra la Serbia patriarcale di una volta e il guardia dall’adesione meccanica a modelli provenienti dall’Est o dall’Ovest; M. Selimović denunciava i meccanismi del potere ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] nozione di rete sociale non va peraltro vista in contrapposizione diretta con quella di classe sociale. Al contrario, Berlino Est innestino sulle loro caratteristiche dialettali degli impieghi ipercorretti di forme tipiche dell'uso di Berlino Ovest, ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] Francia meridionale (dalla Guascogna, a ovest, alla Provenza, a est), l’etichetta provenzale viene oggi nominalistica e va letta all’interno di una marcata contrapposizione ideologica, specialmente in territorio transalpino, tra provenzalisti e ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] settentrione isolano, si parlano a ovest il dialetto di Sassari (a Sassari, Porto Torres, Sorso e Stintino) e ad est il gallurese (a Tempio e tra italiano e sardo non è più di contrapposizione; le distinzioni si stemperano nell’uso alternato, ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] , dopo la guerra greco-gotica (535-553), dalla contrapposizione lungo il fiume Panaro tra Bizantini (i Romani da fonetico che ha anche rilevanza morfologica, ben vitale nel centro-est e ormai sporadico a ovest: [bi] «belli» (sing. [bɛːl]), [kur ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] ’.
Nel secondo dopoguerra, in una situazione di contrapposizione frontale tra Est e Ovest (la cosiddetta guerra fredda, 1946-1953), il 1968) per evocare il ristabilimento dell’ordine nei paesi dell’Est, e più in generale per designare ogni forma di ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...