Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Arcangelo Corelli, uno dei maestri indiscussi del tardo Seicento, [...] bolognese, determinante per le scelte formali e specificamente tecnico-strumentali, si fonde con elementi di pratica contrappuntistica derivati dalla tradizione di Giovanni Pierluigi da Palestrina radicati nella vita musicale della città papale.
In ...
Leggi Tutto
Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] musica come 'accompagnamento', i due artisti lavorarono, con straordinaria sintonia, a un'idea di cinema come composizione contrappuntistica degli elementi sonori e visivi le cui basi vanno cercate nel lavoro teorico sulla forma audiovisiva svolto ...
Leggi Tutto
Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] una atmosfera di meraviglia, d'imprevisto: un'armonia che, per vivere, come essa vive, fuori di qualsiasi consequenzialità contrappuntistica, ha bisogno d'essere concentrata nei limiti d'un solo strumento. Le forme preferite da Ch. sono quelle che ...
Leggi Tutto
D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] l'attività di maestro direttore e di compositore hanno fatto di lui una figura rappresentativa di quell'indirizzo contrappuntistico severamente vocale che assurse alla sua espressione più perfetta nell'arte palestriniana. Perciò si usa porre G. A ...
Leggi Tutto
Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] : la composizione a più voci, sebbene fosse, specialmente più tardi, della massima semplicità, dipende pur sempre dalla tecnica contrappuntistica propria dell'epoca; lo stile dei canti a una voce subiva unicamente influenze melodiche e poteva quindi ...
Leggi Tutto
VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] editoriale prescelto – quello della partitura con un rigo per ciascuna delle quattro voci, si addice alla saldezza della scrittura contrappuntistica. L’opera sfoggia diverse novità: i versi, di una lunghezza variabile tra le dieci e le venti caselle ...
Leggi Tutto
MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] , G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di G. Giamberti); ma i componimenti del M., di indubbia perizia contrappuntistica e qualità musicale, non mostrano la rigidezza e la banalità di alcune raccolte didattiche secentesche e neppure sono ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] intrecci, ch'all'orecchio apportino (secondo me) più viva armonia". La sua predilezione per il canone (forma contrappuntistica particolarmente difficile) si manifesta fin dall'Opera prima (1666), e più ancora nell'Opera terza, dove appaiono "alcuni ...
Leggi Tutto
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse (chiuse o aperte che siano) si può attuare un’elaborazione contrappuntistica (messa, mottetto, fuga ecc.) o tematica (sonata, sinfonia, concerto ecc.).
Forme e generi di componimenti musicali Nella ...
Leggi Tutto
Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] che, come i maestri del nord avevano preparato a B. animo e mano alle lunghe soste fantasiose, alla meditazione contrappuntistica sul fulcro musicale della Riforma - il corale - e l'avevano iniziato alla loro casta intonazione della poesia biblica ...
Leggi Tutto
contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...