GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] già citata raccolta veneziana del 1579 (conservata presso la Staatsbibliothek di Berlino), non si distacca da una scrittura contrappuntistica di derivazione fiamminga. Delle tre messe ivi incluse (Scarco di doglia, a 5 voci, Hodie Christus natus est ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] Cristo ecc. In queste composizioni vennero apprezzati proprio quei caratteri criticati nei melodrammi: la genialità contrappuntistica, la varietà del procediniento armonico, i begli effetti derivanti dall'orchestrazione, unitamente alla severità e ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] ., che gioca spesso sul contrasto tra questi elementi, è espressione di un'intimità raffinata, sempre veicolata dall'elaborazione contrappuntistica e dall'armonia tonale. Il L., in effetti, non fu mai interessato alla sperimentazione musicale che non ...
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melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] tutti li altri lumi / facean sonare il nome di Maria.
L'ultima citazione (Pd XXVIII 119) richiama una struttura contrappuntistica ancor più complessa. La gerarchia angelica costituita da Dominazioni, Virtù e Potestà intona un perpetuo osanna con tre ...
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MARINONI, Girolamo
Vittorio Bolcato
– Nacque a Fossombrone, come egli stesso dichiara nel suo primo libro di mottetti, intorno al 1590. Non è noto con quale maestro seguì gli studi musicali e quando [...] Regina, per soprano e alto, prevale la scrittura omoritmica con abbondante impiego di terze e seste, piuttosto che quella contrappuntistica. Quasi tutti i mottetti sono scritti per soprano o tenore, e ciò può significare che il M. li abbia composti ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] sono di fattura musicale scorrevole ed espressiva, a cui il tono popolare conferisce una singolare armoniosità. Ricca di dottrina contrappuntistica e di buon gusto appare tutta la musica scritta dal B. nello stile polifonico, della quale si cita come ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] : il numero delle voci s'accresce dando ampiezza ai quadri musicali, audacemente concepiti e realizzati. I problemi contrappuntistici, intesi secondo i principî tradizionali della tecnica fiamminga e, in un certo senso, del Palestrina stesso, sono ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] oltre che suoi. Per quanto riguarda le scelte musicali, il debito nei confronti di Willaert è evidente nella condotta contrappuntistica dei madrigali a cinque voci, mentre in quelli a quattro si colgono richiami a Philippe Verdelot, autore apprezzato ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] tratti marcatamente ‘strumentali’. La scrittura è prevalentemente omoritmica, non senza efflorescenze melismatiche e una certa animazione contrappuntistica. Dal canto loro i Chorici psalmi et motecta quatuor vocum, liber primus (Roma, N. Muzi, 1599 ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] elegante e misurato. Il tratto distintivo dello stile dello J., oltre che nella sopraffina ma fluida tecnica armonica e contrappuntistica, che è tratto comune a molti compositori toscani dei primi decenni del XX secolo, si esemplifica in sonorità ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...