TOCH, Ernst
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Vienna il 7 dicembre 1887. Studiò dapprima medicina e filosofia: in musica può considerarsi come un autodidatta. Fu insegnante a Mannheim.
Ha [...] . Il T. persegue nella sua musica soprattutto l'evidenza dei valori costruttivi, in una scrittura fortemente contrappuntistica e armonicamente assai spinta. Può essere considerato tra gli esponenti più significativi della nuova scuola germanica che ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] 1908 la Passacaglia op. 1, in cui rivelò la tendenza a sottolineare certi valori sonori caratterizzati da una particolare struttura contrappuntistica che sarà poi tipica della sua maturità.
Vita
Allievo di G. Adler a Vienna, ove nel 1906 si laureò ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] s'inizia, e per il continuo esercizio di cantore, su composizioni sacre di scuola romana, e per l'istruzione contrappuntistica, che il maestro di cappella Santini doveva per proprio ufficio curare, la singolare educazione musicale del C., che dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] interesse per questi brani, non va dimenticata la loro natura di composizioni d’arte e di raffinata elaborazione contrappuntistica le cui regole hanno facilmente il sopravvento sulla fedele riproduzione del dettato popolare.
Gli autori
L’utilizzo di ...
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Monaco agostiniano del sec. XVII, nativo di Arezzo. Fece stampare, oltre ad alcuni volumi di mottetti e concerti a due voci, una raccolta di: Responsoria omnia quintae ac sextae Fer. Sabbathique maioris [...] . Egli ha molta importanza riguardo allo sviluppo della forma del ricercare, al quale, attraverso la rigida costruzione contrappuntistica, seppe dare molta naturalezza espressiva ed eleganza melodica.
Bibl.: L. Torchi, in Rivista musicale italiana, V ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] l’Ars nova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica.
Nei dibattiti teorici che accompagnarono la nascita dell’opera, nel 1600, si produsse un ritorno all’antico e ...
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NIELSEN, Karl August
Musicista, nato a Nørre Lyndelse (Danimarca) il 9 giugno 1865. Studiò al conservatorio di Copenhagen. Fu successivamente violinista e poi maestro della cappella di Corte, direttore [...] per fiati, alcuni quartetti per archi, sonate a due e a solo, ecc.); opere teatrali e musiche di scena, ecc. L'arte del N. è - quanto alla melodia - un documento di forte sensibilità etnica, cui non nuoce l'elaborata scrittura contrappuntistica. ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] che la singolare musicalità del G. non era di natura severa e complessa, tale da orientarsi verso la scrittura contrappuntistica o comunque "dotta": dall'esame delle migliori opere della maturità ci avvediamo delle sue tendenze alla semplicità e al ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] del nome di Giesù e di Maria, Roma 1652, p. 3) ricordò le parole del M. in suo favore. La formazione contrappuntistica e la capacità di rinnovarne gli esiti musicali sono ricordate nel ben mirato giudizio espresso alcuni decenni dopo da G.O. Pitoni ...
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Musicista fiammingo (Berg-op-Zoom 1453 circa - Ferrara 1505). Studiò all'università di Lovanio e fu maestro di cappella, insegnante e direttore di scholae cantorum in varie città, tra cui Berg-op-Zoom [...] copie manoscritte. La sua musica, come quella del contemporaneo J. van Okeghem, si indirizza verso la complessità contrappuntistica, dando luogo a un rinnovamento della scrittura a più parti, che dalla melodia tendenzialmente monodico-accompagnata di ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...