KRIEGER, Johann
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 28 dicembre 1651 a Norimberga, morto il 18 luglio 1735 a Zittau. Dal 1661 al '68 studiò con H. Schwemmer e con G. K. Wecker a Norimberga. [...] Mattheson e da G. F. Haendel, specialmente le sue doppie fughe, ricche di elaborazione, e in genere la sua tecnica contrappuntistica. Un'edizione moderna della sua opera per cembalo e per organo è contenuta nei Denkmäler der Tonkunst in Bayern (XVIII ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] in cui è usato a., conterrebbero, oltre al significato immediato e generico di musica, anche un riferimento piuttosto preciso alla tecnica contrappuntistica. L'ipotesi è confermata dall'uso che D. fa di a. in più luoghi del De vulg. Eloq. e del ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] un Cantus firmus unico, per legare fra di loro le varie parti della composizione e per erigerci sopra la sua costruzione contrappuntistica.
Dal suo primo sorgere a oggi la musica dodecafonica ha ampliato le sue basi: esistono esempî di tale musica ...
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Musicista, nato a Chioggia tra il 1557 e il 1560 e quindi soprannominato Chiozzotto. Nel suo testamento si firma Zuanne di Cruce, prete titolato della chiesa di S. Maria Formosa et maestro di cappella [...] non solo per la notevole copia delle sue composizioni sacre e profane ma anche per il valore della sua dottrina contrappuntistica, per il carattere del suo stile, per la genialità della sua ispirazione.
Le sue più notevoli opere di carattere sacro ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] all'artificio tecnico ed alla maestria dell'intreccio polifonico, rivolto soprattutto ad una esasperata elaborazione contrappuntistica. Nascevano allora composizioni orfeoniche relativamente all'organico corale: messe per decine di voci distribuite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] il canto con ornamenti e diminuzioni, oppure assume la melodia gregoriana come cantus firmus per intesservi intorno una trama contrappuntistica. L’organo può anche suddividere in frammenti il canto originario e porre ciascuno di essi a fondamento di ...
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HERZ, Heinrich
Attilio Brugnoli
Pianista e compositore, nato a Vienna il 6 gennaio 1806 (secondo alcuni, 1803), morto a Parigi il 5 gennaio 1888. Allievo prima di D. Hunten a Coblenza e, dal 1816, di [...] numeri d'opera, di carattere leggiero, fra cui molte composizioni di scopo non didattico, tende spesso alle tradizioni dell'arte contrappuntistica. Scrisse, tra l'altro, 8 concerti per pianoforte e orchestra e otto volumi di studî (fra cui assai noti ...
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NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] accademico che si scelse (nonché dalla scarsità della sua produzione). Ma all’ascolto ciò non si avverte affatto: le parti contrappuntistiche si muovono con scioltezza, l’armonia, spesso audace, non è dura né forzata, le ampie sezioni nelle quali è ...
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Economia
Effetto di i. (o effetto di dimostrazione) Espressione riferita alle scelte di consumo che non sono prese in base al livello di reddito e dei prezzi, ma per i. dei consumi sostenuti da vicini, [...] dell’uno con l’altro tipo. Nelle sue varie specie, l’i. può essere considerata il più importante stilema della polifonia contrappuntistica, alla base di forme come il conductus dell’Ars antiqua e la ‘caccia’ dell’Ars nova; il mottetto e derivati nel ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] passò quasi inosservato. Ritornato a Milano, si dedicò alla musica da chiesa, nella quale, data la sua competenza contrappuntistica e il tradizionale favore della chiesa per lo stile polifonico, avrebbe potuto affermarsi. Concorse al posto di maestro ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...