BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] istanza per essere nominato al suo posto, ma trovò l'opposizione del Fux, che, giudicando insufficiente la sua preparazione contrappuntistica, gli preferì L. A. Predieri, già maestro del duomo di Bologna. Soltanto nel 1739 fu nominato compositore di ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] 'Adoramus Te Christe, a quattro voci, O bone Iesu, a quattro voci, ecc., sono stimate documenti ed esemplari di arte contrappuntistica. Un accenno a un genere di composizione meno grave ed impegnativa si ha da Giuseppe Giamberti, che, in una raccolta ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] (e pure gli Agnus Dei in forma di canone presenti nel libro delle messe - la sua raccolta più accentuatamente contrappuntistica - sono assai lineari). Anche il L. sembra avere accolto la tendenza alla semplificazione del contrappunto maturata tra la ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] pause nella voce superiore, atte a marcare la fine di ogni singola frase melodico-testuale, e una condotta contrappuntistica spesso accordale, poco incline alle dilatazioni imitative e al prolungato sfalsamento ritmico tra le voci, rendono evidenti i ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] parti, ed è difficile trovare in tutta la partitura momenti di stanchezza o di frammentarietà. La tessitura contrappuntistica e armonica ricorda assai da vicino quella scarlattiana: molto ampio l'uso della sesta napoletana, delle dissonanze, delle ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] , il F. si dedicò esclusivamente alla produzione polifonica di genere sacro, in cui lasciò testimonianza di grande perizia contrappuntistica.
Bibl.: G. B. Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, I ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] maestro e discepolo; nella prefazione l’autore si professa allievo di Cafaro e lamenta il declino della disciplina contrappuntistica. Rimasero inedite le Regole di bellamente cantare in canto fermo (Napoli, Biblioteca del Conservatorio, Rari 2.5.25 ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] ad uno schema preordinato dal quale Scipione raramente si discosta; una maggiore vivacità ritmica delle linee contrappuntistiche è presente invece nei madrigali spirituali del 1629. Nella produzione madrigalistica troviamo, fra i testi preferiti ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] Maria presso S. Celso, il libro include diversi mottetti su testi mariani (Kendrick, 2002, p. 52), mentre la tecnica contrappuntistica e l’andamento ritmico ricordano lo stile delle canzoni strumentali (Tibaldi, 2002, p. 40).
Almeno sette mottetti di ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] al genere melodrammatico, dalla metà degli anni Quaranta iniziò ad accostare le proprie composizioni a una scrittura contrappuntistica, guardando ai grandi esempi della polifonia rinascimentale, il Palestrina in primis.
Una parte significativa delle ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
ricercare1
ricercare1 s. m. [uso sostantivato del v. seguente]. – In musica, termine usato con due distinti sign.: 1. Composizione strumentale (detta anche ricercata), analoga alla toccata, affermatasi agli inizî del sec. 16°, con carattere...