CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] compiuto il tentativo del C. di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e contrappuntistici del contemporaneo stile barocco, è la prima delle due intitolate Guitarre royalle (e dedicata a Carlo II d'Inghilterra ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] prevalente suddivisione "da chiesa" in quattro movimenti (Adagio, Allegro, Adagio, Allegro), la struttura a ritornello, spesso contrappuntisticamente densa, si alterna con più usuali forme bipartite su moduli di danze stilizzate.
Nella musica vocale ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] solfeggio, e ad un poco d'armonia con la corrispondente pratica organistica, ma s'inoltrava fino agli studî contrappuntistici superiori. Molti di quei fanciulli, lasciando il coro della cattedrale, conoscevano molto bene i segreti della polifonia del ...
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Compositore, nato probabilmente a Condé circa il 1445 (secondo alcuni circa il 1450), morto a Condé il 27 agosto 1521. Intorno allo svolgimento dei suoi studî musicali mancano notizie esaurienti, ma sembra [...] , alla musica di Josquin va attribuito sommo valore. Nelle sue composizioni l'uso di tutti i più nobili artifici contrappuntistici, così caratteristici della scuola franco-fiamminga, non è fine a sé stesso, ma serve quasi sempre all'espressione più ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] che alcuni, per es. il Vatielli, vi hanno ravvisato uno stile precorritore di Corelli, visti alcuni procedimenti armonici e contrappuntistici comuni tra i due autori, nonché "i costanti movimenti per crome nel basso e i passi trattati in contrappunto ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] l'omofonia si alterna al concertato e le voci solistiche, spesso virtuosisticamente ricche di fioriture, ad episodi contrappuntistici elaborati con grande maestria. Molte composizioni del C., che godette presso i contemporanei di discreta notorietà ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] , che interviene così nel processo creativo. I successivi lavori ''polifonici'' sono ideati come brani musicali contrappuntistici, compenetrazione armonica di più temi dipinti sulle facce di figure geometriche, iterate parallelamente, variamente ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] allo stile di Giovanni Gabrieli, dal quale il G. presumibilmente riprese, almeno in parte, la trattazione dei rapporti contrappuntistici. Della sua produzione religiosa ci rimane inoltre il mottetto a 4 voci dal titolo Deus meus et omnia, contenuto ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] : il numero delle voci s'accresce dando ampiezza ai quadri musicali, audacemente concepiti e realizzati. I problemi contrappuntistici, intesi secondo i principî tradizionali della tecnica fiamminga e, in un certo senso, del Palestrina stesso, sono ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] lavori dell’ultimo periodo appaiono improntati alla ricerca della semplicità e della concisione e caratterizzati da una elegante scrittura contrappuntistica e da una grande vivacità ritmica.
Il M. ebbe tra i suoi allievi compositori come C. Togni, N ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...