CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] compiuto il tentativo del C. di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e contrappuntistici del contemporaneo stile barocco, è la prima delle due intitolate Guitarre royalle (e dedicata a Carlo II d'Inghilterra ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] prevalente suddivisione "da chiesa" in quattro movimenti (Adagio, Allegro, Adagio, Allegro), la struttura a ritornello, spesso contrappuntisticamente densa, si alterna con più usuali forme bipartite su moduli di danze stilizzate.
Nella musica vocale ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] che alcuni, per es. il Vatielli, vi hanno ravvisato uno stile precorritore di Corelli, visti alcuni procedimenti armonici e contrappuntistici comuni tra i due autori, nonché "i costanti movimenti per crome nel basso e i passi trattati in contrappunto ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] l'omofonia si alterna al concertato e le voci solistiche, spesso virtuosisticamente ricche di fioriture, ad episodi contrappuntistici elaborati con grande maestria. Molte composizioni del C., che godette presso i contemporanei di discreta notorietà ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] allo stile di Giovanni Gabrieli, dal quale il G. presumibilmente riprese, almeno in parte, la trattazione dei rapporti contrappuntistici. Della sua produzione religiosa ci rimane inoltre il mottetto a 4 voci dal titolo Deus meus et omnia, contenuto ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] "; i mottetti dati alle stampe dimostrano peraltro una fattura accurata, con impiego di episodi di imitazione e passaggi contrappuntistici (nel 1658 la raccolta fu ristampata a Rotterdam da J. van Geertsom; tre ulteriori mottetti finirono in una ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] come vivo è l'episodio corale e il concertato che egli magistralmente sa combinare quando usa voci e strumenti in giochi contrappuntistici e fugati di grande pregio e bellezza" (Biella, 1958, p. 82).
Nella sua posizione di maestro di cappella il G ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] sua musica sacra perlopiù di quello "stile misto" che corrispondeva all'ideale del suo tempo e che alternava passaggi contrappuntistici a elementi tipici dello stile teatrale, quali le arie solistiche. Ai due estremi troviamo da un lato semplici ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] sviluppi in un'aura di raffinata suggestione armonica e strumentale. P. infatti, che raramente ricorre a procedimenti contrappuntistici, polifonici, fu piuttosto un moderno e raffinato armonista, specialmente nell'ultima fase della sua attività, e la ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] a quello di Mercadante e di Meyerbeer. La strumentazione è elegante e talvolta geniale in certi impasti orchestrali e contrappuntistici. Scarsa sembra essere però la vena melodica. Nel complesso la sua musica tenta di amalgamare stili ed esperienze ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...