MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] diversamente da quanto recita il titolo, sono realizzate da 2 a 8 voci con frequenti ricorsi a canoni e altri artifici contrappuntistici o, nel caso degli organici più vasti, alla tecnica dei cori spezzati. In ben 7 intonazioni (2 di versetti pari e ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna), dove la tendenza ad accogliere con assoluta libertà i principî contrappuntistici si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della sua produzione di musica sacra ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] fonicamente suggestivo (T. Tasso, G. Marino, G. Chiabrera) consente di realizzare, in un perfetto equilibrio di artifici contrappuntistici e discorsività melodica, quegli ideali di "soave armonia" teorizzati da L. Zacconi nella sua Prattica di musica ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] . Pure, per la dolcezza dello stile, la sapiente padronanza della tecnica, la maestà dei suoi accorgimenti armonici e contrappuntistici, il B. potrebbe ancora essere acclamato, secondo l'espressione del Rossi, "per maraviglioso", come durante la sua ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] a 8, 12, 16 voci - suddivise, secondo la tradizione veneziana, in 2, 3, 4 cori -; in esse l'abile scrittura contrappuntistica, tutta giocata sul sapiente alternarsi delle masse corali, ricorda da vicino il modello policorale del Benevoli ed in genere ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] L'emancipazione dal modello è già evidente nelle Sacrae symphoniae del 1597, ove, superate le tradizionali maniere contrappuntistiche, la maggiore aderenza al testo poetico si manifesta nell'originale pluralità delle scelte stilistiche (passi omofoni ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] analisi di testi di Palestrina, Pergolesi. Corelli e mostrando allo stesso tempo come tali testi deroghino di fatto dai vincoli contrappuntistici più rigidi. La seconda parte insiste sul nesso che, in virtù della sua dipendenza dal linguaggio, lega l ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] messe a 4 voci, di una a 5 e di un'altra a 6 voci, in cui la costruzione contrappuntistica risente dell'influsso fiammingo. Il problema della intelligibilità del testo non vienerisolto attraverso l'adozione della omofonia sillabica, ma lasciando ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ) l’imitazione dei modelli si fa molto intensiva e la rielaborazione dei soggetti, con ricorso a diversi artifici contrappuntistici, rimanda più apertamente alla lezione di Ingegneri. Nei mottetti policorali del 1605 la struttura formale si fonda ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] del Casini, sia per la tecnica compositiva, sia per la concezione estetico-formale. L'uso di procedimenti contrappuntistici fugati, di imitazioni, di strutture armoniche verticali, non è mai pura speculazione compositiva ma sempre finalizzato all ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...