Riduzione alla metà, a un terzo, a un quarto, o meno, della durata delle note di un passo musicale, specialmente di un soggetto o di un tema, a fini contrappuntistici. Tale artificio era impiegato in molte [...] forme polifoniche, specie nel canone e nella fuga. Nei sec. 16° e 17° il termine indicava anche la sostituzione, in un passo musicale, delle note date con note di durata inferiore, in vario numero, a scopo ...
Leggi Tutto
Insieme di canti popolari, collegati in uno spettacolo da una melodia unica, nonostante la diversità dei vari testi, e alternati con la cosiddetta sviolinata (o ritornello), che tra l’uno e l’altro canto [...] che si cantava nelle feste del maggio, specialmente nel 15° sec., talora in forma di serenata. Ve ne furono di popolaresche, di stile monodico, e di più dotte, in stile polifonico (16° sec.), talvolta interessanti anche per valori contrappuntistici. ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 219)
Pianista italiano. Negli ultimi decenni il nome di B. M. si è imposto sul piano internazionale soprattutto per una fervida attività didattica e organizzativa. Nel 1964 ha fondato [...] più rare esecuzioni. La meticolosità dei dettagli, il calibrato dosaggio di tutti gli elementi timbrici, dinamici e contrappuntistici, gli consente infatti una singolare ascesi interpretativa. La sua capacità di concentrazione, quasi ieratica, il suo ...
Leggi Tutto
MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] entrambi sostenuti da una ritmica swingante e leggera: ne risultò una musica raffinata, ironica ed essenziale, fondata su effetti contrappuntistici.
Tra i brani incisi dal pianoless quartet di M. ricordiamo Bernie's tune, Lullaby of the leaves, Line ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] compiuto il tentativo del C. di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e contrappuntistici del contemporaneo stile barocco, è la prima delle due intitolate Guitarre royalle (e dedicata a Carlo II d'Inghilterra ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] prevalente suddivisione "da chiesa" in quattro movimenti (Adagio, Allegro, Adagio, Allegro), la struttura a ritornello, spesso contrappuntisticamente densa, si alterna con più usuali forme bipartite su moduli di danze stilizzate.
Nella musica vocale ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] solfeggio, e ad un poco d'armonia con la corrispondente pratica organistica, ma s'inoltrava fino agli studî contrappuntistici superiori. Molti di quei fanciulli, lasciando il coro della cattedrale, conoscevano molto bene i segreti della polifonia del ...
Leggi Tutto
DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] che alcuni, per es. il Vatielli, vi hanno ravvisato uno stile precorritore di Corelli, visti alcuni procedimenti armonici e contrappuntistici comuni tra i due autori, nonché "i costanti movimenti per crome nel basso e i passi trattati in contrappunto ...
Leggi Tutto
CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] l'omofonia si alterna al concertato e le voci solistiche, spesso virtuosisticamente ricche di fioriture, ad episodi contrappuntistici elaborati con grande maestria. Molte composizioni del C., che godette presso i contemporanei di discreta notorietà ...
Leggi Tutto
GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] allo stile di Giovanni Gabrieli, dal quale il G. presumibilmente riprese, almeno in parte, la trattazione dei rapporti contrappuntistici. Della sua produzione religiosa ci rimane inoltre il mottetto a 4 voci dal titolo Deus meus et omnia, contenuto ...
Leggi Tutto
contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...