LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] "; i mottetti dati alle stampe dimostrano peraltro una fattura accurata, con impiego di episodi di imitazione e passaggi contrappuntistici (nel 1658 la raccolta fu ristampata a Rotterdam da J. van Geertsom; tre ulteriori mottetti finirono in una ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] come vivo è l'episodio corale e il concertato che egli magistralmente sa combinare quando usa voci e strumenti in giochi contrappuntistici e fugati di grande pregio e bellezza" (Biella, 1958, p. 82).
Nella sua posizione di maestro di cappella il G ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] sua musica sacra perlopiù di quello "stile misto" che corrispondeva all'ideale del suo tempo e che alternava passaggi contrappuntistici a elementi tipici dello stile teatrale, quali le arie solistiche. Ai due estremi troviamo da un lato semplici ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] sviluppi in un'aura di raffinata suggestione armonica e strumentale. P. infatti, che raramente ricorre a procedimenti contrappuntistici, polifonici, fu piuttosto un moderno e raffinato armonista, specialmente nell'ultima fase della sua attività, e la ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] a quello di Mercadante e di Meyerbeer. La strumentazione è elegante e talvolta geniale in certi impasti orchestrali e contrappuntistici. Scarsa sembra essere però la vena melodica. Nel complesso la sua musica tenta di amalgamare stili ed esperienze ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] mano discretamente esperta nello stile corrente della forma trattata, a base di rapide fioriture con alternativa di passaggi contrappuntistici nel centro della composizione.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di San ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] diversamente da quanto recita il titolo, sono realizzate da 2 a 8 voci con frequenti ricorsi a canoni e altri artifici contrappuntistici o, nel caso degli organici più vasti, alla tecnica dei cori spezzati. In ben 7 intonazioni (2 di versetti pari e ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna), dove la tendenza ad accogliere con assoluta libertà i principî contrappuntistici si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della sua produzione di musica sacra ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] fonicamente suggestivo (T. Tasso, G. Marino, G. Chiabrera) consente di realizzare, in un perfetto equilibrio di artifici contrappuntistici e discorsività melodica, quegli ideali di "soave armonia" teorizzati da L. Zacconi nella sua Prattica di musica ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] . Pure, per la dolcezza dello stile, la sapiente padronanza della tecnica, la maestà dei suoi accorgimenti armonici e contrappuntistici, il B. potrebbe ancora essere acclamato, secondo l'espressione del Rossi, "per maraviglioso", come durante la sua ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
diminuzione
diminuzióne s. f. [dal lat. deminutio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di diminuire, l’essere diminuito: d. dei prezzi, della popolazione, delle spese, ecc.; temperatura in diminuzione. Anticam. significò anche la graduale estinzione...