Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la circolazione di modelli musicali tra cultura di tradizione [...] strumento, l’invenzione timbricamente più definita. L’organista compositore eccelle invece nella complessità e nitidezza dell’ordito contrappuntistico, che nell’orizzonte del violinista autore di sonate occupa una posizione arretrata”.
È vero che nel ...
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MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] Seicento. Le ambiguità e le ambivalenze stilistiche si vedono nella coesistenza di mottetti scritti in un linguaggio contrappuntistico di transizione, con basso continuo ad libitum, e di composizioni che anticipano le articolazioni formali recitativo ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] e le sue parole acquistano indubbiamente una grande incisivita. La polifonia in senso stretto, ovvero il libero fluire contrappuntistico delle parti, non compare spesso in queste "passioni"; prevale piuttosto l'andamento isoritinico ad accordi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] poi Orlando di Lasso, che si arricchiscono di elementi propri del madrigale e, nel caso del secondo, piegano il linguaggio contrappuntistico anche a effetti comici.
A partire dagli anni Settanta, si afferma la produzione di Claude Le Jeune che, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] e nell’arco alpino), o di melodia più bordone (Mediterraneo, Balcani), sono affiancati da complessi stili di carattere contrappuntistico per la presenza di parti (da 2 a 5) sviluppate melodicamente (a macchia dal Mediterraneo, all’Europa orientale ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] e l'autunno del '34, con meditata lentezza e con specialissima cura di ogni particolare tecnico, armonico, contrappuntistico, orchestrale.
I Puritani furono rappresentati la sera del 25 gennaio 1835 al Teatro italiano, esecutori Giulia Grisi ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] la presero talvolta a tema. Tali, per es., La tortorella di Obrecht, La Alfonsina di Ghiselin, Donna di dentro combinata contrappuntisticamente da Isaac con il motivo di Dammene un poco, e Scaramella va alla guerra, una fra le più fortunate canzoni ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] pieno d'armonia - potevano avere spesso anche quello di strumenti cantanti, come avveniva sovente nelle partiture di stile contrappuntistico (cosiddetto orizzontale) di Rameau, di Bach, di Händel, ecc. Ivi, inoltre, i corni erano già (come poi presso ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’Augusteo sotto la direzione di Mario Rossi: «Quella musica mi aveva colpito per la vitalità e il suo senso contrappuntistico formicolante di idee e di spinte» (Goffredo Petrassi: una biografia raccontata dall’autore, 1986, in Scritti e interviste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] sono per la maggior parte a tre voci e, rispetto al modello, risultano arricchite sotto il profilo contrappuntistico da imitazioni motiviche e dall’elaborazione ritmica di ciascuna voce. L’assetto prevalente prevede l’esecuzione strumentale delle ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...