PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] vivida delle parole, l’inventiva nell’assetto formale, che alterna sezioni differenziate sotto il profilo melodico, ritmico e contrappuntistico. Nei due libri di Arie pervenuti (II, 1633; III, 1636) Pesenti sfrutta un vasto spettro di soluzioni ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] della forma perlopiù in quattro movimenti, sia per la scrittura strumentale che risulta, soprattutto sotto il profilo contrappuntistico, assai legata a moduli tardoseicenteschi. Per altri versi i concerti di Mossi mostrano tratti stilistici tipici ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] librario databile al 1625, non è pervenuto (Barbieri, 2011) – rivelano ottimo mestiere e saldo possesso delle tecniche contrappuntistiche correnti in ambito veneziano, sull’esempio di Andrea Gabrieli. I libri successivi puntano sulla musica da chiesa ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] -Balletti e Sonate a tre, a due violini, violoncello e cembalo (Amsterdam 1721-22 circa) l'elemento contrappuntistico-polifonico nella sua formulazione canonicoimitativa fra i due violini e fugale in rapporto al violoncello èformalmente determinante ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] Bat.) e soprattutto nel suo celebre Qui habitat a 24 voci. Alle volte la sua abilità si compiace di variazioni contrappuntistiche sul tema preso a soggetto canonico. L'influsso di Josquin si estende direttamente su Jean Mouton, Nicolas Gombert, Jean ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] gli accordi, registra un cospicuo rallentamento rispetto allo stile previgente, donde una mitigazione dell’alacre lavorio contrappuntistico. D’altra parte la densità del tessuto strumentale subisce un non meno vistoso alleggerimento, sia nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] questo vivo interesse di Verdi le parti del Requiem scritte nello stile “a cappella”, cioè per sole voci, o in stile contrappuntistico.
Verdi dopo il 1860
A partire dall’unità d’Italia, a contrastare l’avanzata dello “straniero” resta in pratica il ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di grande respiro e indirizzato verso strutture corali non più rigidamente sottomesse alle leggi d'un rigoroso stile contrappuntistico, ma trattate con vivace e festosa scrittura talora appariscente e scenografica, colpì il giovanissimo Mozart che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] ritmica sul piano della linearità melodica, cui si aggiunge una sapienza costruttiva e armonica che personalizza in senso contrappuntistico il dettato di Bill Evans, pur ritenendo la lezione propulsiva di McCoy Tyner (Un’alba scritta sui muri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] , più sviluppato che altrove: la forma a tre voci concertanti offre l’estro al compositore per variazioni di carattere contrappuntistico. Il rapporto con la forma di danza resta tuttavia abbastanza evidente nell’incipit e nella ripresa in levare dopo ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...