D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] l'attività di maestro direttore e di compositore hanno fatto di lui una figura rappresentativa di quell'indirizzo contrappuntistico severamente vocale che assurse alla sua espressione più perfetta nell'arte palestriniana. Perciò si usa porre G. A ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] delle forme struttive. La composizione passa, come s'è veduto, da zone melodiche a zone di compattezza omofonica, da sensi contrappuntistici a sensi armonici, da vocali a strumentali, e - nel seno di questi momenti - da tono, da colore, ad altro tono ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] a 8, 12, 16 voci - suddivise, secondo la tradizione veneziana, in 2, 3, 4 cori -; in esse l'abile scrittura contrappuntistica, tutta giocata sul sapiente alternarsi delle masse corali, ricorda da vicino il modello policorale del Benevoli ed in genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla trascrizione di musica vocale, la musica organistica elabora nel Cinquecento [...] il canto con ornamenti e diminuzioni, oppure assume la melodia gregoriana come cantus firmus per intesservi intorno una trama contrappuntistica. L’organo può anche suddividere in frammenti il canto originario e porre ciascuno di essi a fondamento di ...
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PÉROTIN le Grand (Magister Perotinus Magnus)
Henry PRUNIERES
Le uniche notizie che si abbiano su questo maestro sono contenute in un trattato anonimo inglese del sec. XIII; in esso si celebra "Magister [...] il primo a scrivere a tre e a quattro voci, in uno stile che per la prima volta si può qualificare come contrappuntistico perché è assoggettato a ritmi precisi e perché le varie voci non hanno più l'aria d'essere messe insieme in modo arbitrario ...
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VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] e 6 voci. Quelli che noi conosciamo nella loro integrità destano ammirazione per la freschezza melodica e l'ingegno contrappuntistico. Compose inoltre mottetti e messe di potente espressione. A. Willaert trasmise 22 madrigali del V. per una voce con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] interesse per questi brani, non va dimenticata la loro natura di composizioni d’arte e di raffinata elaborazione contrappuntistica le cui regole hanno facilmente il sopravvento sulla fedele riproduzione del dettato popolare.
Gli autori
L’utilizzo di ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] , coronamento un secolo più tardi con Frescobaldi.
Anche i due ricercari del 1540 e del 1551 appartengono al tipo contrappuntistico politematico; il primo, in particolare, con le sue ampie proporzioni e la sua scrittura densa, serrata e compatta si ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] dal suo rapporto con l'inquadratura che la precede e con quella che la segue. Il sonoro usato in funzione contrappuntistica (sonoro asincrono) è invece uno dei numerosi e importanti elementi del montaggio. Una delle possibilità di tale uso viene ...
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Musicista, nato a Venezia verso il 1670, morto a Vienna il 28 dicembre 1736. Fra i compositori italiani vissuti a Vienna in quel torno di tempo egli si distingue sia per la molteplice attività musicale, [...] entrata) al movimento lento iniziale. Compose 29 oratorî, trattandoli a guisa di opere. Ciò che in essi è strettamente contrappuntistico si deve riportare non tanto all'influenza del Fux quanto a quella del Legrenzi, che gli fu maestro. Accanto alle ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...