melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] tutti li altri lumi / facean sonare il nome di Maria.
L'ultima citazione (Pd XXVIII 119) richiama una struttura contrappuntistica ancor più complessa. La gerarchia angelica costituita da Dominazioni, Virtù e Potestà intona un perpetuo osanna con tre ...
Leggi Tutto
FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] consolidamento della "seconda prattica" sta provocando il progressivo scemare di ogni madrigalismo e di ogni artificio contrappuntistico funzionale alla notomizzazione del testo, il cui recupero del senso globale si rivela nella nuova tendenza come ...
Leggi Tutto
Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] l'apice del suo lavoro. Qui la storia delle prime popolazioni slave si intreccia alle tradizioni locali in un crescendo contrappuntistico tra singoli personaggi e scene di massa. Dopo alcuni cortometraggi (Dva mrazíci, 1954, I due gnomi del gelo; i ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] del testo poetico, le parti mostrino una certa indipendenza ritmica. Le tre voci hanno pari rilievo melodico e contrappuntistico e presentano occasionali vocalizzi.
La seconda, Cento e dodici falsi bordoni figurati, stampata a parti sovrapposte in ...
Leggi Tutto
BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] con tecnica più leggera e più semplice, tanto da far scrivere al Killing che mancano di "robusto esercizio contrappuntistico". Lo stile è, infatti, secondo il Fellerer, abbastanza lontano dalla polifonia palestriniana, come dimostrano l'inno Te Deum ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] risalire ai tempi pretridentini e questa scelta fa pensare che P. le avesse pubblicate per dimostrare la sua profonda perizia contrappuntistica a coloro i quali imputarono forse a lui di avere più fantasia che scienza. Morto G. Animuccia, P. ritornò ...
Leggi Tutto
È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] unica, ma da più cadenze, d'indiscutibile efficacia conclusiva.
Armonia come base costruttiva. - Già nel periodo dello stile contrappuntistico strumentale col basso continuo (fino alla metà del '700) l'armonia, con le sue modulazioni e con le sue ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] a teorizzare la polifonia vocale, nella forma organum che ingenerò poi diafonia e discanto e insomma tutto il movimento contrappuntistico (v. canto; contrappunto). E però opportuno considerare che gli stessi mezzi dei quali si giovò la pratica corale ...
Leggi Tutto
LE JEUNE, Claude
Henry Prunières
Musicista, nato a Valenciennes verso il 1525 (secondo altri nel 1523 o nel 1528), morto a Parigi il 25 settembre 1601. Forse verso il 1550 passò a Parigi. Già qualche [...] nei generi più diversi, dal madrigale italiano alla fantasia per viole, dalla canzone francese al mottetto latino contrappuntistico, dai salmi in scrittura armonistica a quelle musiche misurate all'antica che resteranno il maggiore titolo di gloria ...
Leggi Tutto
GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] nelle ultime opere, dove la tendenza ad allontanarsi dal principio della variazione e da una scrittura di tipo contrappuntistico-imitativo si congiunge all'esigenza di accogliere gli ideali del nascente stile monodico.
Inclusi nei medesimi volumi ...
Leggi Tutto
contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...