MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] madrigalistica del M. va collocata all'interno di quella tradizione della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal magistero contrappuntistico di Corteccia e dallo stile madrigalistico di C. de Rore filtrato a Firenze attraverso musicisti quali A ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] tecnica. Si tratta di musiche in cui le idee tematiche sono affatto nulle, la condotta è banale, l'artifizio contrappuntistico - se tale si può chiamare - affatto puerile", ma questo giudizio è, in realtà, eccessivamente severo.
Bibl.: G. Oldrini ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] ) e la musica dotta dal C. sostanzialmente identificata con la scuola fiamminga ed espressasi in uno stile contrappuntistico ch'egli diceva esser in generale complicato e artificioso. Visione dunque tendenzialmente nazionalistica e popolaristica, che ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] ll'apice dell'opera del D., per l'ampiezza e il calore delle melodie; adagi e allegri fugati chedimostrano la sapienza contrappuntistica del D.; allegri in forma bipartita: in uno di essi (op. 3 n. 6) H. Riemann (Grosse Kompositionslehre, pp. 427-31 ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] esacordale, il G. si sentiva legato al sistema dei modi ecclesiastici che considerava ancora parte viva del senso armonico e contrappuntistico dell'epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso fino a pochi decenni fa come un precursore ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] e le sue parole acquistano indubbiamente una grande incisivita. La polifonia in senso stretto, ovvero il libero fluire contrappuntistico delle parti, non compare spesso in queste "passioni"; prevale piuttosto l'andamento isoritinico ad accordi e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’Augusteo sotto la direzione di Mario Rossi: «Quella musica mi aveva colpito per la vitalità e il suo senso contrappuntistico formicolante di idee e di spinte» (Goffredo Petrassi: una biografia raccontata dall’autore, 1986, in Scritti e interviste ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] -Balletti e Sonate a tre, a due violini, violoncello e cembalo (Amsterdam 1721-22 circa) l'elemento contrappuntistico-polifonico nella sua formulazione canonicoimitativa fra i due violini e fugale in rapporto al violoncello èformalmente determinante ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di grande respiro e indirizzato verso strutture corali non più rigidamente sottomesse alle leggi d'un rigoroso stile contrappuntistico, ma trattate con vivace e festosa scrittura talora appariscente e scenografica, colpì il giovanissimo Mozart che in ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] quasi sempre preceduti o intramezzati da un andante solenne o largo come tempo libero gravemente elaborato in stile contrappuntistico.
I giovanili Divertimenti da camera a violino e violoncello sono invece dodici balletti composti nelle usate forme ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...