L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] in rapporto alla tonalità e all’armonia: l’opera di J.S. Bach rappresenta il vertice di una ricchissima elaborazione contrappuntistica inserita in un piano armonico-tonale. Influenze innegabili il c. ha esercitato anche su W.A. Mozart (Jupiter), J ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] maestro» equivale a «il maestro rimproverò gli alunni»). musica Il tema che viene svolto in composizioni di stile prettamente contrappuntistico, come la fuga (➔). teatro Commedia a s. Commedia dell’arte e delle maschere in cui era scritta soltanto la ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Pietro Paolo si rivela non meno scaltrito nella composizione vocale, capace di passare con facilità da uno stile rigorosamente contrappuntistico (nel Domine ad adiuvandum, a 8 voci) a forme più libere ed espressive in stile concertato (Confitebor, a ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] del testo poetico, le parti mostrino una certa indipendenza ritmica. Le tre voci hanno pari rilievo melodico e contrappuntistico e presentano occasionali vocalizzi.
La seconda, Cento e dodici falsi bordoni figurati, stampata a parti sovrapposte in ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] con tecnica più leggera e più semplice, tanto da far scrivere al Killing che mancano di "robusto esercizio contrappuntistico". Lo stile è, infatti, secondo il Fellerer, abbastanza lontano dalla polifonia palestriniana, come dimostrano l'inno Te Deum ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] risalire ai tempi pretridentini e questa scelta fa pensare che P. le avesse pubblicate per dimostrare la sua profonda perizia contrappuntistica a coloro i quali imputarono forse a lui di avere più fantasia che scienza. Morto G. Animuccia, P. ritornò ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] nelle ultime opere, dove la tendenza ad allontanarsi dal principio della variazione e da una scrittura di tipo contrappuntistico-imitativo si congiunge all'esigenza di accogliere gli ideali del nascente stile monodico.
Inclusi nei medesimi volumi ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] l'abbandono dello stile affermatosi a Roma in questo genere musicale con Luigi Rossi e Giacomo Carissimi; il gioco contrappuntistico tra voce e basso è spesso ricercato e vi si manifesta la solida formazione musicale degli organisti romani.
Girolamo ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia cede spesso all'intreccio contrappuntistico. L'essere venuto a contatto con ambienti e circoli musicali di tradizioni diverse gli conferisce uno stile incisivo ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] su temi suggeriti dal re. Uno dei quali temi il B. riprese in lavoro svolgendolo in un complesso monumento contrappuntistico che dedicò a Federico sotto il titolo Das musikalische Opfer. Negli ultimi anni attendeva a corali per organo e al ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...